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Conviviale 8 Febbraio 2010 – PHOTOCLUB 5 RIGLIONE

    Il Photo Club 5 opera a Pisa da una decina di anni. Si riunisce tutti i martedì, non festivi, nel Centro Socio Culturale della Circoscrizione n. 3. L’associazione non persegue finalità di lucro e si prefigge di incentivare e propagandare la fotografia sotto tutte le sue forme espressive, cercando fermamente di non porre alcun limite alla creatività o imposizioni di canoni estetici.

    Tutti gli interessati sono benvenuti a partecipare all’attività dell’associazione, che consiste prevalentemente nella discussione di immagini presentate dai soci o da autori esterni all’associazione. Non viene effettuato alcun tipo di concorso fotografico riservato ai soci. Le riunioni sono aperte a tutti gli appassionati di fotografia.

    Chi è interessato a partecipare alle riunioni, senza nessun vincolo o obbligo di iscrizione all’associazione, può venire direttamente nella sede di riunione, ovviamente non è tenuto nemmeno a contattarci preventivamente.

     durante la serata proiezione riguardanti

     “Kumbh Mela un fiume di umanità”
     Foto di Maurizio Cerrai Vincenzo Di Somma e Sergio Pampana.

    Lettera Mensile Del Governatore – Febbraio 2010

         Cari Rotariani e Rotariane del Distretto 2070,

      Febbraio è il mese in cui si celebra l’anniversario della fondazione del Rotary: questo anno è il 105° e si festeggia come sempre il giorno 23. Il miglior modo per festeggiare tale evento, a livello nazionale ed internazionale, è quello di presentare le proprie credenziali. Quali sono? Sono, superate le proposizioni degli ideali, le grandi cose fatte dal Rotary International come ad esempio il progetto PolioPlus del quale si intravvede, come detto nei giorni scorsi a San Diego, la possibile finale cioè l’avvenuta vaccinazione contro la poliomielite di tutti i bambini del mondo. In questo mese, innalziamo nel Distretto 2070 il dirigibile del Rotary per richiamare l’attenzione sull’evento del nostro 105° compleanno ben sapendo che ciò che è importante è comunque l’informazione che verrà fornita ai non rotariani di ciò che il Rotary sta facendo nel mondo. A me piace il Rotary intelligente. Intelligenza deriva dal latino “intelligere” che significa “comprendere e andare a fondo nelle cose” . Spero pertanto che il “Rotary vada a fondo” cioè che il Rotary non sia mai superficiale e sappia sempre più fare cose intelligenti. Quali sono le cose che richiedono un’azione intelligente rotariana? Sono i progetti! Per capire ciò che è utile alle comunità in cui operiamo serve l’intelligenza non disgiunta dalla passione del fare. E servono poi le mani, perché non bastano l’intelligenza e la passione per programmare ma occorre aggiungere il piacere del “manufatto” cioè il piacere di realizzare le cose e di essere orgogliosi nel vedere il prodotto che esce dal fantastico mix della combinazione delle mie tre “H”: Head, la testa; Hearth, il cuore: Hands, le mani.

      L’anima delle cose sono i fatti. L’anima del Rotary sono i progetti. Il Rotary non fa beneficienza ma richiede ai propri appartenenti di pensare e realizzare con fondi propri progetti utili alla risoluzione delle cose che da sempre tormentano il mondo nella sua globalità, cioè carenza di acqua, di cibo, di salute, di istruzione. Qualcuno chiede cosa fa il Rotary in questo grande mare di problemi che avvolgono il mondo. Potremmo dare molte risposte, almeno tante quanti sono i progetti su cui i rotariani lavorano in tutto il mondo (circa 10.000 sovvenzioni negli ultimi cinque anni su progetti per acqua, salute e fame, educazione),  Io do una risposta di tipo generale senza scendere nei dettagli “ Il Rotary è un buon esempio per tutti di come si possa avere a cuore il piacere di aiutare gli altri”.
      Cari amici rotariani, l’esempio è contagioso. Pensiamo a ciò che succede quando uno lancia un sasso nello stagno: il sasso fa un cerchio quando entra nell’acqua e, miracolo, se ne formano a catena altri ed altri, sempre più grandi.

      Date l’esempio! Voi, noi tutti, i rotariani devono dare l’esempio dell’attenzione che va prestata per aiutare le necessità del mondo. Ogni piccola goccia che tu aggiungi forma il mare. Ogni azione che viene compiuta oggi costruirà il futuro.
      Con John Kenny, il Futuro del Rotary, e non solo, è nelle vostre mani.
      Vorrei terminare con un suggerimento: attenzione al sasso che buttate nello stagno. L’esempio, come tutte le cose umane, può essere buono o cattivo. Etica ed integrità, please!
      Un caro saluto
      Mario

      Messaggio Del Presidente del RI – John Kenny – Febbraio 2010

           Cari Rotariani,

        ognuno di noi ha dovuto, prima o poi, rispondere alla domanda: “Che cos’è il Rotary? Le risposte sono diverse a seconda dell’interlocutore, del contesto e del tempo a disposizione. La risposta più veloce e semplice è l’affermazione che il Rotary è la più vecchia organizzazione al mondo formata da club di servizio. Naturalmente, questa risposta è accurata ma incompleta, e occorrerebbe includere una spiegazione di come noi del Rotary, attraverso l’azione di servizio, cerchiamo di andare oltre l’obiettivo di ogni singolo progetto. Lavorando insieme nei nostri club, nei nostri distretti, o a livello internazionale, ci sforziamo di stabilire le basi semplici di una società migliore: amicizia, fiducia, onestà e speranza.

        La struttura del Rotary, insieme ai nostri progetti internazionali di club, ci aiuta a formare rapporti di amicizia con Rotariani in altri Paesi. Concentrandoci su comportamenti etici onesti, siamo in grado di creare ottime relazioni con le persone di tante nazioni. I nostri progetti di servizio per Acqua, Salute e Fame, e Alfabetizzazione ci aiutano ad eliminare molti ostacoli alla pace. Inoltre, i programmi della nostra Fondazione e dello Scambio Giovani vanno anche oltre, preparando i leader futuri a diventare edificatori attivi di un mondo di pace.

        Questi programmi aiutano a formare cittadini responsabili in tutte le comunità – gente che avrà delle prospettive migliori e più aperte al prossimo. I giovani saranno segnati per sempre dalle loro esperienze, nella vita e nel lavoro, e non si terranno per sé i benefici ottenuti dai programmi. Queste sono le persone che costruiranno il futuro al quale miriamo noi Rotariani attraverso ogni nostra azione.

        Cos’è il Rotary? Una rete di persone premurose, gente che si reputa realista e ottimista. Riconosciamo le sfide e le limitazioni, ma riconosciamo anche le nostre capacità e le nostre responsabilità ad usarle al meglio. Se vogliamo veramente realizzare la visione che Paul Harris aveva del Rotary come organizzazione per l’avanzamento della buona volontà tra le nazioni, come scrisse lui stesso, allora “i cuori umani devono accettare in pieno che la comprensione e la buona volontà prendano il posto della paura e dell’odio”. In questo Mese della Comprensione internazionale dovremmo ricordare quelle parole, e rammentare anche che nelle nostre azioni di servizio dobbiamo cercare di raggiungere l’obiettivo dell’affiatamento, della comprensione e della pace. 

        John Kenny
        Presidente, Rotary International

        Programma Febbraio 2010

          Lunedì 1  Febbraio  ore 19,00

          Riunione Non Conviviale dei Soci

          Ore 19,30 Consiglio Direttivo

          Presso L’Euro Hotel  Cascina

                                                                           

          Lunedì  8 Febbraio ore 20,00

          Riunione Conviviale dei Soci con Parenti ed Amici

          Dal Tema: “ SERATA CON LA FOTOGRAFIA”

          Percorso interattivo attraverso le immagini proposte dal  FOTOCLUB 5 di RIGLIONE

          Presso L’Euro Hotel Cascina

           

          Lunedì 15  Febbraio ore 19,00

          Riunione Non Conviviale dei Soci

          Ore 19,30 Consiglio Direttivo

          Presso L’Euro Hotel  Cascina

                                                                           

          Lunedì 22  Febbraio  ore 20,00

          Riunione Conviviale dei Soci con Parenti ed Amici

          CELEBRAZIONE DEL 105° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL ROTARY

          Presso Hotel Accademia Palace – Pisa

           

          Forum distrettuale della Pace – Reggio Emilia 30 gennaio 2010

            Il Rotary e la pace
            Il 30 gennaio 2010 si terrà a Reggio Emilia (Italia) un Forum del Distretto 2070 del Rotary International (R.I.) dedicato al tema della pace dal titolo “Conference on peace for the future world”. Nei mesi di gennaio-febbraio 2010 il Rotary festeggia il suo 105° anniversario della fondazione.

            Questo Forum sulla pace è dedicato a tale anniversario per migliorare la conoscenza del Rotary da parte dell’opinione pubblica e mettere in risalto le tante iniziative messe in atto nel mondo dal Rotary per la pace unitamente a tante iniziative umanitarie come la vaccinazione mondiale antipolio (progetto PolioPlus).
            Fondato a Chicago il 23 febbraio 1905, il Rotary è cresciuto rapidamente da un circolo ristretto di professionisti a un’associazione internazionale di club impegnati nel servizio
            alla comunità.
            Nel 1921, il R.I. ha aggiunto al proprio scopo ufficiale “la promozione della comprensione, della pace e della buona volontà a livello internazionale”.
            Oggi, il milione e duecentomila rotariani che costituiscono l’effettivo degli oltre 33.000 club presenti in più di 160 paesi partecipa a una varietà di programmi intesi a promuovere la pace nel mondo.
            Nel 1999 la Fondazione Rotary del Rotary International ha annunciato l’istituzione di sette centri internazionali per lo studio delle relazioni internazionali e dei problemi connessi alla prevenzione e risoluzione dei conflitti.
            I Centri Rotariani di Studi Internazionali hanno sede presso prestigiose università in cinque continenti.
            A cominciare dal 2002, 70 borsisti rotariani per la Pace (10 %) hanno la possibilità di frequentare un master biennale in relazioni internazionali. Il R.I. e la Fondazione Rotary sponsorizzano una serie di programmi che promuovono la comprensione e la pace tra i popoli del mondo.
            Mediante una rete ufficiale di rappresentanti, il Rotary International mantiene rapporti regolari con varie organizzazioni internazionali.
            Nel 1945, 50 rotariani hanno preso parte alla stesura della carta costitutiva delle Nazioni Unite.
            Oggi, i suoi rappresentanti partecipano ufficialmente alle riunioni e alle attività delle organizzazioni seguenti:
            ONU, UNESCO, Consiglio d’Europa, UNCHS (Habitat) e UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente), FAO e WFP (Programma Alimentare Mondiale), Banca Mondiale, Organizzazione degli Stati Americani, UN Economic and Social Commission for Asia and the Pacific (ESCAP).
            I rappresentanti rotariani presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali partecipano alle riunioni e condividono la loro esperienza in relazione a cause tradizionali di conflitto come l’analfabetismo, la fame e la povertà. Gli oratori invitati a questo forum rappresentano personalità di grande esperienza per la loro appartenenza ad organizzazioni internazionali quali WHO, UE ecc. o ad associazioni che a vari livelli si occupano della promozione della pace tra i popoli (Scuola di Pace di Reggio Emilia e Rondine-Cittadella della Pace di Arezzo).
            La collaborazione con la Scuola di Pace di Reggio Emilia assume particolare rilevanza in quanto tale associazione, che raccoglie numerose associazioni di pace locali, celebra il 30 gennaio, anniversario della morte del Mahatma Gandhi, il suo 4° anno di attività.

            programma

            Primi ShelterBoxex arrivati ad haiti

              Questo pomeriggio i primi Shelterboxes sono arrivati all’aeroporto di Port Au Prince ed altri centinaia stanno per arrivare.

              Haiti – aggiornamenti dal distretto 7020

                da qs pagina è possibile seguire un costante aggiornemento giornaliero sulla situazione ad haiti da parte del distretto 7020

                http://groups.google.com.jm/group/Rotary-D7020-Haiti-updates

                Emergenza Haiti – Medici Senza Frontiere

                  Le equipe di MSF hanno curato circa 2mila pazienti nelle prime 72 ore. I pazienti continuano giungere numerosissimi e le equipe di MSF stanno facendo del loro meglio per prestare le prime cure di pronto soccorso, ma i bisogni in termini di operazioni chirurgiche sono enormi.
                  MSF sta raccogliendo fondi per il “Fondo Emergenze” e per Haiti, dove verranno utilizzati sia per rispondere ai bisogni immediati, sia per i progetti ordinari di assistenza medica una volta che sarà terminata la fase di emergenza.

                  Per contribuire all’azione di soccorso di MSF a Haiti:

                  • carta di credito telefonando al numero verde 800.99.66.55 oppure allo 06.44.86.92.25
                  • bonifico bancario IBAN IT58D0501803200000000115000
                  • conto corrente postale 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere onlus causale Terremoto Haiti
                  • on line sul sito di MSF

                  vedi anche :

                  http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/dossier.asp?IdDossier=5&ref=testataHomepage1

                  Lettera del Governatore ai Presidenti di Club per Haiti

                    Modena, 17-1-2010

                    Ai Presidenti dei Rotary Club del Distretto 2070

                    Cari Presidenti,
                    il disastro di Haiti impone rapidità di azione nell’assicurare un nostro aiuto.
                    Da ciò che ho compreso in questi pochi giorni le cose più urgenti sono medicine, cibo, acqua , tutte cose che sono già in una marea di aerei che volteggiano sul cielo di Haiti e vi sono difficoltà nella loro distribuzione.

                    La raccolta di soldi può essere una cosa importante per il futuro e per investimenti a lungo raggio.

                    Penso che la cosa migliore, guardando un articolo pubblicato dal Distretto 7020 (che comprende Haiti), sia il sopperimento di ShelterBox (Tende + Kit di sopravvivenza)

                    All’Assemblea di Firenze avevo suggerito di rimpiazzare un certo quantitativo di ShelterBox a fronte delle 370 inviate ai terremotati dell’Aquila. Alcuni Club hanno aderito a questo invito immediatamente dimostrando grande sensibilità.

                    Ora c’è Haiti nel caos e ho pensato che l’aiuto immediato da dare, in considerazione del fatto che ShelterBox sta già portando i suoi kit ad Haiti, sarebbe quello di chiedere a tutti i club di versare al più presto l’equivalente di una tenda (557 Euro) in modo da acquistare ShelterBox .

                    Il tutto sempre in via volontaria – niente è obbligatorio.

                    Chi lo desidera faccia il relativo bonifico al Distretto con la causale ShelterBox
                    Conto Corrente per i versamenti al Distretto
                    Conto IBAN IT82S0636512900000003121999
                    Intestato a: GOVERNATORATO ROTARY 2009-2010 DISTRETTO 2070
                    Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola S.p.A. Via Giardini 279 – 41100 Modena

                    Provvederemo al più presto possibile a pagare i kit relativi alla ShelterBox..

                    Questo tipo di aiuto ci consentirà di essere immediatamente operativi.

                    Questo esempio mi spinge comunque sempre più all’idea della necessità di creare anche in Italia una sede ShelterBox e al reperimento di volontari rotariani disposti ad aiutare nei momenti opportuni.

                    Siate operativi e generosi. Sarei fiero di poter annunciare al meeting sulla Pace a Reggio Emilia che il Distretto ha risposto prontamente.
                    Un caro saluto a tutti
                    Mario