Comune di Calci E Rotary Cascina
Comune di Calci E Rotary Cascina
Insieme
Per La Sicurezza Del Cittadino
Venerdì 5 ottobre – ore 17,30
Sala del consiglio comunale
Incontro condotto dal nostro Presidente
Luciano Francini
“La microcriminalità e le tecniche dei malfattori”
“Truffe”
“Borseggi”
“Suggerimenti per prevenire le azioni criminose”
“Collaborazione con le forze di Polizia”
Data l’importanza dell’evento siete tutti inviati a partecipare
Prof. Dott. Maier “LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE”.
Lunedì 24 sett. p.v., alle ore 20,00, nel corso di una conviviale presso l’Euro Hotel di Cascina, il Prof. Dott. Maier Jean-Max, su invito del Rotary Club di Cascina, terrà una conferenza – dibattito su: “LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE”.La Medicina Tradizionale Cinese è l’eredità dell’esperienza del popolo cinese da diversi millenni in materia di trattamento medico. Essa si ispira a diverse teorie e si articola in molteplici rami più ricchi di esperienza gli uni degli altri. E’ una medicina che ha assicurato la salute del popolo cinese e ha promosso lo sviluppo della comunità cinese ed, egualmente, di un gran numero di popolazioni asiatiche nel corso dei secoli. La Medicina Tradizionale Cinese ha diversi rami ed il più importante è quello delle Terapie Esterne che intervengono in medicina generale, pediatria, ginecologia, oftalmologia, urologia, chirurgia, ecc. Il Prof. Dott. Maier è medico di Medicina Tradizionale Cinese, Laureato presso gli Istituti di Medicina Tradizionale Cinese di Shanghai e di Tianjin. Membro della più alta Società Cinese di Medicina e Farmacopea Cinese. Membro della Accademie di Los Angeles – Washington e Londra. Parteciperanno all’importante evento, fra gli altri invitati, il Dott. Fabio Fanfani, Direttore dell’Istituto M. Fanfani in Firenze e Console Onorario delle Filippine nella Città del Giglio, il Consigliere tecnico e scientifico dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Roma ed il 1° Segretario dello stesso Ufficio.
Prof. Dott. Maier “LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE”.
Lunedì 24 sett. p.v., alle ore 20,00, nel corso di una conviviale presso l’Euro Hotel di Cascina, il Prof. Dott. Maier Jean-Max, su invito del Rotary Club di Cascina, terrà una conferenza – dibattito su: “LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE”.La Medicina Tradizionale Cinese è l’eredità dell’esperienza del popolo cinese da diversi millenni in materia di trattamento medico. Essa si ispira a diverse teorie e si articola in molteplici rami più ricchi di esperienza gli uni degli altri. E’ una medicina che ha assicurato la salute del popolo cinese e ha promosso lo sviluppo della comunità cinese ed, egualmente, di un gran numero di popolazioni asiatiche nel corso dei secoli. La Medicina Tradizionale Cinese ha diversi rami ed il più importante è quello delle Terapie Esterne che intervengono in medicina generale, pediatria, ginecologia, oftalmologia, urologia, chirurgia, ecc. Il Prof. Dott. Maier è medico di Medicina Tradizionale Cinese, Laureato presso gli Istituti di Medicina Tradizionale Cinese di Shanghai e di Tianjin. Membro della più alta Società Cinese di Medicina e Farmacopea Cinese. Membro della Accademie di Los Angeles – Washington e Londra. Parteciperanno all’importante evento, fra gli altri invitati, il Dott. Fabio Fanfani, Direttore dell’Istituto M. Fanfani in Firenze e Console Onorario delle Filippine nella Città del Giglio, il Consigliere tecnico e scientifico dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Roma ed il 1° Segretario dello stesso Ufficio.
Prof. Dott. Maier “LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE”.
Lunedì 24 sett. p.v., alle ore 20,00, nel corso di una conviviale presso l’Euro Hotel di Cascina, il Prof. Dott. Maier Jean-Max, su invito del Rotary Club di Cascina, terrà una conferenza – dibattito su: “LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE”.La Medicina Tradizionale Cinese è l’eredità dell’esperienza del popolo cinese da diversi millenni in materia di trattamento medico. Essa si ispira a diverse teorie e si articola in molteplici rami più ricchi di esperienza gli uni degli altri. E’ una medicina che ha assicurato la salute del popolo cinese e ha promosso lo sviluppo della comunità cinese ed, egualmente, di un gran numero di popolazioni asiatiche nel corso dei secoli. La Medicina Tradizionale Cinese ha diversi rami ed il più importante è quello delle Terapie Esterne che intervengono in medicina generale, pediatria, ginecologia, oftalmologia, urologia, chirurgia, ecc. Il Prof. Dott. Maier è medico di Medicina Tradizionale Cinese, Laureato presso gli Istituti di Medicina Tradizionale Cinese di Shanghai e di Tianjin. Membro della più alta Società Cinese di Medicina e Farmacopea Cinese. Membro della Accademie di Los Angeles – Washington e Londra. Parteciperanno all’importante evento, fra gli altri invitati, il Dott. Fabio Fanfani, Direttore dell’Istituto M. Fanfani in Firenze e Console Onorario delle Filippine nella Città del Giglio, il Consigliere tecnico e scientifico dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Roma ed il 1° Segretario dello stesso Ufficio.
James Beck
Era una persona arguta, tranchant, come si dice. Un vero guerriero della cultura. Un educatore fatto e finito.
Era capace di riconoscere a occhio nudo, tra venti versioni dello stesso quadretto (La Madonna dei garofani) di Raffaello -tutte false- quella che più si avvicinava all’originale (ipotetico). E si scagliava, muso duro e lancia in resta, contro le ipocrisie che dominano il mondo della storia dell’arte e del cosiddetto expertise: “i grandi conoisseurs -come Roberto Longhi, Bernard Berenson, Giovan Battista Cavalcaselle– non ci sono più: l’idea rigorosa di quel mestiere (l’attribuzione) non esiste più, è morta o quasi.
Beck credeva praticamente solo nel monitoraggio scientifico dell’opera d’arte, e in qualche pulitura occasionale, molto occasionale, ma mai troppo approfondita. Per il resto, condannava in toto la pratica, ogni pratica, del restauro (“Gli umanisti credono alla scienza perché non ne capiscono niente. Questa non è più scienza, ma è un tratto dell’arroganza tipica del mondo storico-artistico. Egli altri –tutti ‘sicofanti’- hanno accettato senza discutere”). Tale atteggiamento non gli ha certo guadagnato molti amici nel corso degli anni all’interno della famigerata torre d’avorio, ma la stima profonda e sincera di alcuni, grandi e piccini, questa sì.
Del resto, come non avere simpatia e rispetto per un vecchio signore dai capelli bianchi che, di colpo, s’inalbera e s’imbufalisce al solo sentir p arlare del David o della Cappella Sistina, o dell’ultimo acquisto scellerato del tal prestigioso museo internazionale?
Eh sì, Beck era uno che prendeva a cuore ogni singolo argomento di cui si occupava, e per questo ci mancherà. Non se ne trovano più mica tanti di critici ed intellettuali così, dalle fortissime passioni ma dalle debolissime esigenze quotidiane. Il suo più grande piacere era venire in Italia, in Toscana, e parlare italiano. E lo parlava benissimo, altroché: molto meglio di tanti professoroni oriundi.
Infine il problema culturale, secondo questo grande storico dell’arte e conoscitore del Rinascimento, era più ampio rispetto alla disonestà intellettuale di questo o quel funzionario museale, arrivando a coinvolgere l’intera percezione contemporanea delle immagini, cioè “l’attuale, gravissima incapacità di vedere, che è alla base del disastro del restauro. Oggi tutti guardano la TV a colori, i film a colori, i segnali stradali a colori, il computer a colori, e non possono ovviamente più ‘vedere’ un quadro: ormai, con questo orientamento, è molto difficile vedere questi cambiamenti così piccoli, anche volendo. Tutto questo, in un’atmosfera storico-artistica in cui piacciono l’iconografia, il marxismo dell’arte, gli studi sul gender: tutto validissimo, ma prima occorre vedere, perché non puoi fare niente se prima non vedi”.
cc
Luciano Francini Presidente 2007 – 2008
E’ UNA BELLISSIMA SERATA, VORREI DIRE, CONSONA ALLA SIGNIFICATIVA CERIMONIA QUAL’E’ IL PASSAGGIO DELLA “CAMPANA”.SENTO VICINI L’AFFETTO DEI MIEI FAMILIARI, LA CONSIDERAZIONE DELL’ASSISTENTE DEL GOVERNATORE, CHE VIVAMENTE RINGRAZIO PER LA SUA PARTECIPAZIONE, E LA STIMA DI VOI TUTTI CARISSIMI SOCI E ROTARACTIANI.SONO SENTIMENTI CHE MI GRATIFICANO E MI DANNO LA FORZA PER INTRAPRENDERE UN ANNO DI GRANDE IMPEGNO, CHE INTENDO AFFRONTARE CON ENTUSIASMO MA SOPRATTUTTO CON L’ORGOGLIO DI FAR PARTE DI UNA GRANDE ORGANIZZAZIONE: IL ROTARY INTERNATIONAL, E DI UN BEL SODALIZIO: IL NOSTRO CLUB.E’ UN CLUB “GIOVANE”, E’ VERO, E’ STATO COSTITUITO NEL 2001, MA HA GIA’ FATTO MOLTA STRADA E GUARDA AVANTI.ABBIAMO UN GEMELLO TRANSALPINO (CLUB CHAMBERY DENT DU CHAT), SONO STATE NEGLI ANNI PROMOSSE NUMEROSE INIZIATIVE IN AMBITO LOCALE, PROVINCIALE ED INTERNAZIONALE (CHE HANNO AVUTO AMPIO RISALTO SULLA STAMPA), NOI SOCI SIAMO STATI GRATIFICATI DA BELLE SERATE ANCHE IN COMPAGNIA DI ALTRI CLUB.POSSIAMO DIRE DI AVERE GIA’ DELLE TRADIZIONI: LA SERATA DI SALUTO PER LE VACANZE, IL PRANZO DEGLI AUGURI DI NATALE, LA SPONSORIZZAZZIONE DI ALCUNI CONCERTI, E CON ILTEMPO ALTRE NE VERRANNO.TUTTO QUESTO LO DOBBIAMO ALLA CAPACITA’ ED ALL’IMPEGNO DEI PRESIDENTI CHE DAL 2001 SI SONO SUCCEDUTI ED AI CONSIGLI DIRETTIVI CHE LI HANNO AFFIANCATI.A LORO DESIDERO ESPRIMERE LA MIA GRATITUDINE E DEDICARE UN FORTE APPLAUSO.ALL’AMICO CLAUDIO, CHE EGREGIAMENTE HA CONDOTTO UNA ANNATA INTENSA E PIENA DI SIGNIFICATIVI AVVENIMENTI, NOI DICIAMO GRAZIE
LUCIANO FRANCINI
PRESIDENTE 2007 – 2008
DISCORSO – PASSAGGIO DELLA CAMPANA 25 GIUGNO 2007