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Rotary Club Cascina è su Facebook

    Sono molti i contatti che abbiamo su facebook

    dal perù, al cile, all’argentina, al pakistan, ai caraibi, stati uniti, hunduras, … etc…

    Insieme per guardare il mondo…!!!

    ca

    Lettera mensile del Presidente – Marzo 2010

         Care amiche e cari amici rotariani,
      Siamo arrivati al mese di Marzo e come di consueto vi scrivo queste poche righe con i miei soliti pensieri in libertà.
      La nostra conviviale di stasera cade proprio il giorno che storicamente è dedicato alle donne e il tema trattato stasera è proprio un tema a loro caro: le orchidee spontanee in Italia ed in Toscana in particolare.
      Il nostro relatore Prof. Barsella ci illustrerà a grandi linee le caratteristiche principali di questi fiori meravigliosi e molto facili da incontrare nelle passeggiate primaverili.
      La giornata delle donne deve far ricordare a tutti gli uomini rotariani che ancora troppo poche sono le rappresentanti femminili all’interno dei nostri club ed io sono tra i promotori di una maggiore presenza di esse nel prossimo futuro.
      Non dimentichiamo neppure che da rotariani dobbiamo sforzarci di sostenere e promuovere la figura femminile in una società che si voglia definire CIVILE. Non può esserci civiltà dove le donne vengono ritenute inferiori e dove subiscono violenze di ogni genere e natura. La strada è purtroppo ancora molto lunga anche nel nostro paese.
      Sarà una conviviale molto importante anche quella del giorno 22 marzo con il grande ospite Dr. Renzo Macelloni a tutti noto in quanto fautore del miracolo Peccioli.
      Sarà per noi tutti occasione di crescita e di stimolo sentire dalla sua viva voce come si riesca a fare impresa anche in un periodo economicamente disastroso come quello attuale: Mala tempora currunt!
      Il consiglio direttivo ha già preso contatti con il nostro club gemello in Francia che è desideroso di farci una buona accoglienza come consuetudine da vari anni.
      I giorni 21, 22 e 23 Maggio 2010 sono i giorni stabiliti per il gemellaggio. Quindi invito tutti i soci che volessero partecipare a contattare urgentemente il nostro segretario Luigi Cecchi per cominciare a stilare una lista di adesioni e per poter cominciare a pianificare il viaggio in terra di Francia.
      Vi abbraccio tutti.
      A. Petroni

      ShelterBox in Cile

        Terremoto in Cile

        L’epicentro del terremoto è stata del 75 miglia a nord di Concepcion e 200 miglia a sud di Santiago, capitale del Cile.

        A ShelterBox Response Team (SRT) è attualmente in fase di mobilitazione, con due membri SRT dal Regno Unito e uno dagli Stati Uniti insieme per distribuire alla regione. Il terremoto magnitudo 8,8 ha colpito il sud del Cile e ha innescato un allarme tsunami lungo migliaia di chilometri di coste del Sud America e oltre. Ha causato il crollo degli edifici nella capitale cilena, Santiago, 200 miglia dall’epicentro. Si teme che migliaia di case avrebbero potuto essere distrutte.

        ShelterBox General Manager Lasse Petersen, ha detto: ‘ShelterBox risponderanno rapidamente dove necessario, in quanto la notizia svolgimento diventa più chiara e la scala di necessità è confermata.
        ‘A ShelterBox Response Team si sta preparando a mobilitare il più presto possibile. Il nostro pensiero va alle persone che sono state colpite da questo disastro. ‘

        Cile la seconda città più grande, Concepcion, a soli 75 miglia dall’epicentro, è probabile che i più colpiti dal terremoto, con più di 200.000 persone che vivono lungo il fiume Bio Bio.

        La scossa iniziale è stata seguita da due scosse di assestamento di misura 6,9 e 5,5 in grandezza. Il terremoto del Cile è il più grande degli ultimi 25 anni e presidente del Cile Michelle Bachelet ha dichiarato lo ‘stato di catastrofe’ nel paese

        Lettera Mensile Del Governatore – Marzo 2010

          Cari Rotariani e Rotariane del Distretto 2070,

          Che bello!

          È già marzo, il mese dell’alfabetizzazione.

          Ho appena concluso la conduzione di un convegno a Firenze dedicato a “Sinergie tra ricerca scientifica e imprese” organizzata in modo sapiente da Stefano Lagi, Presidente del R.C. Firenze Sesto Calenzano, sotto l’egida di tutti i Club dell’Area Medicea.

          Quante energie spese per comprendere dove volgere il passo per tenere in piedi il sapere, la cultura, la voglia di scoprire cose nuove da una parte, ed il reperimento delle risorse dall’altra, senza le quali tutte le imprese umane e tutti gli ideali diventano utopia. Eppure per andare avanti o per andare oltre come si direbbe oggi, è necessario non arrendersi.

          L’intelligenza è una grande materia prima ma ha bisogno di essere perseverante se non vuole essere fuoco fatuo. La perseveranza nella ricerca di base porta alla ricerca applicata e questa porta, se opportunamente finanziata e sostenuta, ai prodotti industriali. Il momento è difficile in quanto la crisi internazionale e locale rende ardua la disponibilità delle imprese (e anche degli Stati) al finanziamento per ricerca ed innovazione.

          Cosa si fa quando sotto sforzo si va in debito di ossigeno? Semplice. Si rallenta il passo. Ecco! Poiché non è pensabile che la civiltà dei consumi si fermi, possiamo suggerire che questa civiltà si fermi di “sprecare”, cioè sappia tornare ad economie di mercato compatibili con le risorse disponibili.

          Alfabetizzare significa dare agli esseri umani i mezzi necessari e sufficienti all’inserimento nel mondo tecnologico attuale in modo da dare all’uomo pari opportunità di lavoro.

          Nel nostro paese dove si è ormai instaurata un’educazione di massa a lungo termine, cioè dove si studia fino a quando non si è raggiunta una laurea, il problema che si pone ora è: fino a quando può reggere il sistema così detto dei “tutti Generali” o ”tutti Piloti”. Forse il paese ha bisogno di più meccanici, più tecnici e meno piloti, visto che oltretutto se uno comincia a fare selezione, cioè guarda al merito e alle capacità, alla fine di piloti se ne trovano pochi.

          Anche nell’istruzione occorre non sprecare risorse. Forse è finito il tempo del tutto subito a tutti, ed è finito anche il tempo delle risorse distribuite a “pioggia”. Capisco che qualcuno vorrebbe conservare le cose come stanno, ma attenzione che alla fine, come si diceva una volta, chi ha più benzina vince.

          I nostri giovani devono imparare che nel mondo globalizzato di oggi non si regala più niente a nessuno. Nessuno ti riconoscerà come leader se non vali qualche cosa.

          La spesa per l’istruzione, quando c’è crisi e competizione, deve produrre talenti veri. Poi le leggi di mercato fanno la loro selezione. Non va bene? Pensate all’alternativa! Se una società perde il piacere di insegnare e premiare i migliori produce sempre più, come sta accadendo oggi, soggetti che non lavorano e non studiano. Qualcuno dovrà pensarci.

          Per ora mi auguro che il Rotary continui a finanziare ovunque progetti di alfabetizzazione nel mondo (2.664 sovvenzioni negli ultimi 5 anni) in modo da contribuire per ciò che è possibile a combattere la madre di tutti i problemi e cioè l’ignoranza. Localmente ci sarà sempre, se vi guardate attorno, qualche migrante analfabeta da aiutare o qualche soggetto che non trova lavoro perché non ha le capacità di utilizzare un sistema informatico.

          Su tutto questo vale sempre ricordare con Confucio che “la sapienza è sapere di non sapere”.

          Un caro saluto

          Mario

          Programma di Marzo

            Lunedì 1  Marzo  ore 19,00
            Riunione Non Conviviale dei Soci
            Ore 19,30 Consiglio Direttivo
            Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA
                                                                             
            Lunedì  8 Marzo ore 20,00                           
            Riunione Conviviale dei Soci con Parenti ed Amici
            Dal Tema:” Orchidee spontanee d’Italia”
            Relatore: Prof. Bruno Barsella
            Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

            Lunedì 15  Marzo ore 19,00
            Riunione Non Conviviale dei Soci
            Ore 19,30 Consiglio Direttivo
            Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA
                                                                             
            Lunedì 22  marzo  ore 20,00
            Riunione Conviviale dei Soci con Parenti ed Amici
             Dal tema: Realtà Economiche in crescita nella Valdera”
            Relatore: Dott. Renzo Macelloni
            Presidente della Belvedere S.p.A di Peccioli(PI)
            Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

            Lunedì 29  Marzo ore 19,00
            Riunione Non Conviviale dei Soci
            Ore 19,30 Consiglio Direttivo
            Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

            INIZIATIVA “I giovani, l’acqua e l’energia” – 27 Febbraio

              INIZIATIVA “I giovani, l’acqua e l’energia”

              PRESENTAZIONE DEL 27 FEBBRAIO 2010
              ore 9,30

              I.I.S. – “A. Pesenti” – Cascina   

               
              Relatori:  Ing. Paolo Ghezzi (Responsabile scientifico del Master della S.S.S.Anna  “Gestione e controllo dell’Ambiente: tecnologie e management per il ciclo dei rifiuti”.
               Prima parte:
              • Produzione dei rifiuti urbani / speciali nel mondo, in Europa ed in Italia
              • Il ciclo integrato dei rifiuti urbani
              • Raccolta differenziata dei rifiuti urbani: Obiettivi di Legge e stato dell’arte in Europa ed in Italia
              • Modalità di raccolta differenziata e scelta del sistema ottimale in ambito urbano
              • Gli ATO in Toscana, il gestore unico ed il confronto con realtà EUROPEE
              Seconda parte:
              • Dalla raccolta differenziata agli impianti di trattamento (Impianti di selezione, compostaggio, termovalorizzazione, discarica)
              • Il sistema ancora più utilizzato in Italia: la discarica
              • Termovalorizzazione e Raccolta sistemi complementari: Differenziata o alternativi
              Ing. Macelloni (Belvedere SpA): Il dissociatore molecolare.

              Messaggio Mensile – Presidente Rotary International – Marzo 2010

                   Cari Rotariani,

                I preparativi per il congresso di Montréal, Québec, Canada, 20-23 giugno, sono a buon punto e vorrei ricordarvi la scadenza del 31 marzo per avere uno sconto sulla registrazione al congresso. Potrei elencare tante ragioni per la mia partecipazione al Congresso Internazionale del Rotary, dagli oratori interessanti, agli artisti famosi, alla possibilità di visitare una bella città. Ma la ragione più importante, sin dal primo congresso cui ho partecipato nel 1984, è la possibilità ogni anno di ritrovarmi con vecchie conoscenze e fare nuove amicizie con Rotariani.

                Il nostro congresso rappresenta il meglio del Rotary. I Rotariani si riuniscono per eventi che invitano all’affiatamento, discutendo anche di argomenti importanti relativi all’azione di servizio. Naturalmente, tutti noi saremo ispirati dai grandi relatori, incluso Greg Mortenson, autore del best-seller Tre tazze di te’; Jo Luck, CdA della Heifer International e la famosa cantante di musica country Dolly Parton, che ci parlerà dell’altra passione della sua vita, la lettura da parte dei bambini e la Imagination Library. Inoltre, scopriremo le altre sfaccettature del RI e della Fondazione Rotary, durante i vari workshop in programma. Tra un evento e l’altro, potrete fare nuove amicizie visitando la Casa dell’Amicizia o andando a cena in uno dei ristoranti famosi di Montréal.

                Come sappiamo già, non si può apprezzare la vera internazionalità del Rotary se non si partecipa ad uno dei congressi. Questo giugno, a Montréal, prevediamo di accogliere Rotariani da 100 diversi Paesi. Si parleranno dozzine di lingue ma riusciremo a comunicare lo stesso, anche usando gesta e sorrisi, eliminando qualsiasi differenza culturale o linguistica.

                Il congresso consente di celebrare i tanti successi dell’ultimo anno, ma rappresenta anche l’occasione per pianificare il futuro. Al Rotary, non guardiamo a quello che abbiamo ottenuto l’anno scorso dicendo “Basta così”, ma usiamo i successi come trampolino di lancio per fare di più. Vorrei incoraggiare ognuno di voi a raggiungerci a Montréal ed approfittare di questa opportunità per trovare nuovi partner internazionali per progetti, nuove idee e per rinnovare l’entusiasmo per il Rotary. Abbiamo ancora tanto da fare, per questo anno rotariano e per quelli futuri. Il futuro del Rotary è nelle vostre mani.

                John Kenny
                Presidente, Rotary International

                105° anno – Fondazione Rotary

                   Il primo club di servizio del mondo fu il Rotary Club di Chicago, fondato il 23 febbraio 1905 da Paul P. Harris, un avvocato che sperava di trovare in un gruppo di professionisti quello spirito di amicizia che aveva provato nelle piccole città in cui era vissuto da giovane. Il nome “Rotary” deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci.

                  La popolarità del Rotary si diffuse rapidamente; nel decennio successivo diversi club furono fondati negli Stati Uniti, da San Francisco a New York, e a Winnipeg, nel Canada. Nel 1921 i Rotary club erano presenti su sei continenti; l’anno seguente l’organizzazione adottò il nome di Rotary International.

                  Con la crescita dei club, la missione del Rotary cominciò ad andare oltre l’obiettivo della convivialità e degli interessi personali dei soci. I Rotariani iniziarono a unire le loro risorse e competenze per promuovere iniziative di carattere sociale nell’ambito delle loro comunità, con una dedizione che si esprime nel motto: Servire al di sopra di ogni interesse personale.

                  Nel 1925 il Rotary contava 200 club con più di 20.000 soci tra cui capi di stato, politici e uomini famosi come lo scrittore Thomas Mann, il diplomatico Carlos P. Romulo, il missionario Albert Schweitzer e il compositore Jean Sibelius.

                  La prova delle quattro domande
                  Nel 1932 il Rotariano Herbert J. Taylor concepì la “prova delle quattro domande”, un codice etico che undici anni più tardi fu adottato ufficialmente dal Rotary. La prova, tradotta in oltre 100 lingue, consiste nel porsi quattro domande fondamentali:

                  Ciò che penso, dico o faccio:

                  risponde a verità?
                  è giusto per tutti gli interessati?
                  promuoverà la buona volontà e migliori rapporti d’amicizia?
                  sarà vantaggioso per tutti gli interessati?

                  Il Rotary e la seconda guerra mondiale
                  Sebbene molti club fossero sciolti a causa della guerra, altri si diedero da fare per fornire assistenza alle vittime del conflitto. Nel 1942 alcuni Rotariani si riunirono a Londra per esplorare la possibilità di promuovere scambi educativi e culturali nel dopoguerra, con gli stessi presupposti su cui in seguito nacque l’UNESCO.

                  Nel 1945, quarantanove Rotariani appartenenti a ventinove delegazioni parteciparono alla Conferenza di San Francisco al termine della quale venne ratificata la carta costitutiva dell’ONU.

                  “Sono pochi coloro che non riconoscono il buon lavoro fatto dai Rotary club nel mondo libero” dichiarò il primo ministro britannico Winston Churchill.

                  L’alba di un nuovo secolo
                  Il Rotary si è affacciato al XXI secolo con un rinnovato impegno nel far fronte ai bisogni della società, dalle questioni ambientali all’analfabetismo, dalla fame ai problemi dell’infanzia a rischio.

                  Nel 1989 l’organizzazione ha aperto le porte alle donne, che sono oggi 145.000 nei club di tutto il mondo.

                  Dopo il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione Sovietica sono stati fondati numerosi Rotary club nell’Europa orientale e centrale, tra cui il primo club russo, costituito nel 1990. Da allora l’organizzazione ha visto una straordinaria crescita nella regione.

                  A un secolo dalla fondazione, il Rotary continua a essere orgoglioso della propria storia. In ricordo del primo luogo di riunione – la stanza 711 dell’Unity Building di Chicago – gli arredi d’epoca sono stati trasportati nell’attuale sede centrale del Rotary dove possono essere visti dai Rotariani provenienti da tutto il mondo.

                  Il Rotary conta oggi 1,2 milioni di soci e 32.000 club distribuiti in oltre 200 regioni geografiche.

                  Lettera Del Presidente – Febbraio 2010

                       Care amiche e cari amici rotaryani,
                    il mese di Febbraio ci vede impegnati ancora sul fronte delle celebrazioni rotaryane. Infatti il giorno 23 Febbraio ricorre il 105° anniversario di fondazione del Rotary International.
                    La nostra conviviale fissata il lunedi 22 Febbraio sarà dedicata interamente a questa ricorrenza. Sono queste le occasioni preziose per ricordarci e far ricordare a tutti cos’è il Rotary e cosa significa essere rotaryani. E soprattutto  cosa significa vivere per servire.
                    Se soltanto avessimo sempre presente in noi l’obbligo morale di comportarsi secondo il dettame del servire senza nulla pretendere in cambio saremmo già riusciti a migliorare questo mondo e ad essere da esempio per chi ci osserva e giudica.
                    Se appartenere al Rotary è una scelta di forte valenza morale tutti noi dobbiamo impegnarci a dimostrarlo in ogni momento della nostra vita quotidiana: dalla famiglia, alla scuola, al lavoro, all’amicizia, al tempo libero. L’ideale del servire il prossimo deve essere un’impronta genetica per tutto quello che facciamo e diciamo: da un rotaryano ci dobbiamo aspettare questo, niente altro che questo. E’ un dovere morale di tutti noi.
                    Purtroppo le umane debolezze affiorano di frequente tra rotaryani e questo fa molto male.
                     In questi casi è dovere di ciascuno inseguire la pace e la concordia per ripristinare quello spirito di amicizia che ha fatto sempre in passato la differenza con altre associazioni simili.
                    Uniamo i nostri sforzi in direzione dell’unità e della pace all’interno del Rotary per poter affrontare così le sfide future ed essere un punto di riferimento positivo per l’intera società civile.
                    Vi attendo quindi rafforzati negli ideali del Rotary il giorno 22 febbraio per celebrare più di un secolo di successi e di vittorie in tanti settori della società umana.
                    Vi abbraccio tutti.
                    A. Petroni

                    Rotary District 7020 Haiti Aggiornamenti

                      Rotary District 7020 Haiti Aggiornamenti

                      dalla pagina di cui sopra è possibile avere un aggiornamento della situazione ad haiti al giorno 7 febbraio 2010