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RYLA (Youth Leadership Awards)

    RYLA (Youth Leadership Awards):
    il programma rotariano di formazione rivolto a ragazzi di 14 – 18 anni e a giovani dai 19 ai 30 anni.

    Il XXVIII RYLa 2010 si è svoto a Vignola (Modena)

    Il RYLA si prefigge di sviluppare nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale:

    Dimostrando l’interesse del Rotary per le giovani generazioni;
    Offrendo un programma efficace di formazione a coloro che abbiano dimostrato una predisposizione alla leadership;
    Incoraggiandoli a svolgere un ruolo di guida tra i loro coetanei;
    Riconoscendo il loro contributo alla comunità.

    “ Premio Roberto Gagliardi ” – IV Edizione

      Lunedì 10 maggio
      IV Premio “Roberto Gagliardi”

           

      Anche qs anno un giovane dell’Istituto “A. Pesenti” di Cascina, sarà dichiarato vincitore della IV edizione 2010 del Premio istituito dal Rotary Club Cascina ed intitolato alla memoria del Socio Roberto Gagliardi: esperto a livello nazionale ed internazionale nel settore della informatica applicata e telematica, prematuramente scomparso.

      Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato durante la serata da una Giuria composta dall’Ing. Stefano Giordano, della Facoltà di Ingegneria.

      Programma di Maggio

        Lunedì 3 Maggio ore 19,00                                                                                                                                                                                                    
        Riunione Non Conviviale dei Soci
        Ore 19,30 Consiglio Direttivo
        Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

        Lunedì 10 Maggio ore 20,00
        IV  Edizione “ Premio ROBERTO GAGLIARDI ”
        Premiazione di un alunno dell’ Istituto “Antonio Pesenti” di Cascina
        Riunione Conviviale con parenti ed Amici
        Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

        Mercoledì 12 Maggio dalle ore 18,45
        Interclub Area Tirrenica 2
        Progetto ” Acqua & Energia”
        ore 18,45-20,15 : Cerimonia di Premiazione
        ore 20,30 : Aperitivo di benvenuto
        ore 21,00 : Conviviale con parenti ed amici
        Presso MY HOTEL PISA

        Lunedì 17 Maggio ore 19,00                                                                                                                                                                                                    
        Riunione Non Conviviale dei Soci
        Ore 19,30 Consiglio Direttivo
        Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

        Lunedì 24 Maggio  ore 20,00
        Riunione Conviviale dei Soci ,con Parenti ed Amici
        Tema:  RELAZIONE DELLA PARTECIPANTE AL XXVIII  R.Y.L.A
        Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

        Lunedì 31 Maggio ore 19,00                                                                                                                                                                                                    
        Riunione Non Conviviale dei Soci
        Ore 19,30 Consiglio Direttivo
        Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

        Il Rotary Club Cascina A Sostegno della Misericordia e Pubblica Assistanza

          Il Rotary Club Cascina
           ha in programma un incontro che si terrà il 26 Aprile 2010 presso l’accademia Hotel di Pisa con la presenza di importanti autorità della città di Cascina:
          il Governatore della Venerabile Confraternita della Misericordia di Cascina Sig. Emilio Paganelli


          il Presidente della Pubblica Assistenza di Cascina Sig. Sergio Gamba

          il Sindaco della città di Cascina Sig. Moreno Franceschini

          il Vicario del lungomonte per la Diocesi di Pisa sacerdote Don Paolo Paoletti Parroco di Cascina.


          La serata rappresenta il momento di maggior coinvolgimento del Rotary Club Cascina con le più importanti e attive associazioni di utilità sociale del nostro territorio e suggella il legame esistente con tutte le realtà che operano nel sociale e a sostegno dei bisognosi.
           IL Rotary Club Cascina intende così sottolineare l’importanza del volontariato e a tal fine sosterrà in questa occasione l’acquisto di apparecchiature elettromedicali necessarie alle varie attività di questi enti a favore di tutta la cittadinanza.

          La serata sarà anche una importante e proficua occasione di incontro e dibattito tra le varie autorità intervenute per migliorare ed aumentare la capacità di servizio alla comunità svolte da queste associazioni in totale accordo con lo spirito del Rotary.

          RYLA (Youth Leadership Awards) – VIGNOLA (Modena), 11-18 APRILE 2010


              
            RYLA (Youth Leadership Awards): il programma rotariano di formazione rivolto a ragazzi di 14 – 18 anni e a giovani dai 19 ai 30 anni.

            Il RYLA si prefigge di sviluppare nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale:

            Dimostrando l’interesse del Rotary per le giovani generazioni;
            Offrendo un programma efficace di formazione a coloro che abbiano dimostrato una predisposizione alla leadership;
            Incoraggiandoli a svolgere un ruolo di guida tra i loro coetanei;
            Riconoscendo il loro contributo alla comunità.

            VIGNOLA (Modena), 11-18 APRILE 2010

            Il nostro club, come da comunicazione del nostro presidente nelle conviviali passate, ha inviato un partecipante.

            Due cose reputo importanti nella mia vita di ultrasettantenne: la mi valle nel New England ed il Rotary.

                 Due cose reputo importanti nella mia vita di ultrasettantenne: la mi valle nel New England ed il Rotary.

              Spesso mi sento dire:  “Non avresti mai pensato che il Rotary sarebbe diventato quella potenza internazionale del bene che è oggi, e hai costruito qualcosa di più soldio di quanto tu stesso pensassi”.
              E’ senz’altro vero, cari amici; sebbene, all’inizio, non fosse affatto chiaro quale strada avrei dovuto percorrere, avevo un obbiettivo che mi spronava ad andare avanti.

              L’origine del mio contributo alla costituzione del Rotary risale ai giorni trascorsi nella mia valle, alla cordialità dei suoi abitanti, alla loro tolleranza politica e religiosa; in un certo sensi si potrebbe dire che il Rotary è il frutto di quella comunità. Mi propongo quindi di raccontarvi alcuni episodi dell amia fanciullezza trascorsa nella mia valle nel Vermont.

              Ho imparato a conoscere gli abitanti, le montagne e le valli del New England, graze all’esperienze vissute attraverso gli occhi di un ragazzo. Questo ragazzo, ovviamente, sono io, ma, essendo ormai trascorsi costì tanti anni da allora, l’anziano signore di oggi considera quel ragazzo una persona diversa da sé stesso. Naturalmente conosco bene il piccoletto, conosco bene i sogni, il misticismo, l’impetuosità d’animo e le bricconate che lo caraterizzavano.

              Egli aveva il pepe dell’impudenza e lo zucchero dell’amore per quel fantastico mondo in cui si trovava e dell’affetto per i suoi nonni anziani che avevano creato per lui una casa. L’autore di questo libro ha una ragione speciale per essere grato al ragazzo dei suoi insegnamenti: l’amore per la vita all’aria aperta, la benedizione di una casa ben governata, quella nel New England, l’importanza dell’istruzione e del perseguire nobili ideali.

              Il ragazzo ha insegnato all’uomo la necessità di essere tollerante nei confronti di tutte le fedi religiose e politiche; inoltre, gli ha insegnato a non essere troppo critico verso le opinioni degli altri, qualunque esse fossero, e le gioie dell’amore per il prossiom, della cordialitù e delal buona predisposizione verso tutti.

              C’è voluto un po’ di tempo prima che queste lezioni venissero assimilate dal ragazzo ormai crescito e troppo occupato a divertirsi, ma sono lieto di dire che, alla fine, l’uomo ha appreso seriamente gli insegnamenti del ragazzo ed ha certato di trasmetterli ad altri.

              Che cos’è il Rotary? A questa domanda migliaia di persone hanno cercato di rispondere, ognuna a proprio modo.

              E’ più semplice dire tutto ciò che il Rotary fa, piuttosto che dire che cos’è. Di recente qualcuno ha detto:  “Se il Rotary ci ha incoraggiato a considerare la vita e gli altri con maggiore benevolenza, se il Rotary ci ha insegnato ad essere più tolleranti e a vedere sempre il meglio di ognuno, se il Rotary ci ha permesso di creare i contatti interessanti ed utili con altri, che, a loro volta, stanno cercando di catturare e trasmettere la gioia e la bellezza della vita, allora il Rotary ci ha dato tutto ciò che possiamo attenderci”…

              tratto da “La mia strada verso il rotary” di Paul Harris

              Messaggio Del Presidente del RI – Aprile 2010

                 Cari Rotariani,

                In qualsiasi momento, ognuno dei circa 33.000 Rotary club porta avanti progetti di servizio vitale a livello locale e, spesso, anche a livello internazionale. Secondo la struttura del Rotary, ogni club opera autonomamente all’interno di una rete che sostiene e ispira i nostri sforzi. Una parte importante di tale rete è il Rotary World Magazine Press, composto dalla rivista The Rotarian ed altre 31 riviste regionali in 25 lingue.

                Per questa ragione, l’abbonamento alla rivista The Rotarian o ad una delle altre riviste è obbligatorio per tutti i soci dei Rotary club. Queste pubblicazioni ci offrono informazioni su altri club e distretti, offrono idee per progetti d’azione e ci aiutano a sentirci più vicini ai colleghi Rotariani di tutto il mondo. Inoltre, il contenuto sul RI, obbligatorio per ogni numero mensile delle riviste, crea un collegamento diretto tra la Sede centrale di Evanston ed ogni Rotariano, in tutto il mondo.

                L’esperienza di questo momento, la semplice lettura di questo messaggio in ogni pubblicazione Rotary, rappresenta proprio uno dei collegamenti con ognuno dei vostri amici Rotariani, dovunque si trovino. Il contenuto Rotary, obbligatorio in ogni pubblicazione è coerente, si tratta di un messaggio, singolo, condiviso, e rappresenta un’esperienza condivisa in comune con tutti, e quindi insostituibile.

                Quando mi siedo per scrivere il messaggio mensile, destinato alle pagine di tutte le riviste Rotary, so di avere un’opportunità unica ogni mese, e solo per l’anno del mio incarico. Si tratta di un’occasione per rivolgermi direttamente, con le mie parole, ad ognuno dei circa 1,2 milioni di soci. Nonostante tutti i viaggi che intraprendo, o tutti i discorsi che faccio in pubblico, o il mio impegno nel cercare di diffondere il mio messaggio a club e distretti, questo è l’unico modo di cui dispongo, attraverso le 400 parole di questo messaggio, di raggiungere tutti con una singola pagina. Questo succede perché so che ogni rivista Rotary, in ogni parte del mondo, riporta il messaggio che ho appena scritto, così come l’ho scritto, oppure com’è stato tradotto nella lingua del posto.

                Sono grato di questa opportunità, e sono anche grato per le pubblicazioni che lo rendono possibile. Aprile è il mese della Rivista rotariana, e rappresenta un ottimo momento per considerare l’importanza di questo beneficio per i soci, che aiuta gli sforzi dell’azione di ogni club e consente di condividere importanti informazioni sulle sue pagine.

                John Kenny
                Presidente, Rotary International

                Lettera Mensile Del Governatore – Aprile 2010

                     il mese di aprile è dedicato alla stampa rotariana a dimostrazione di come il Rotary dia importanza alla necessità di fare conoscere nel mondo rotariano ciò che viene fatto ovunque nel mondo. Ciò serve di stimolo a tutti i rotariani per non chiudersi nel mondo esclusivo del proprio club e di sentirsi parte del grande mondo espresso dovunque dal Rotary Internazionale. La stampa rotariana si esprime attraverso molte testate tra cui THE ROTARIAN, distribuito in tutto il mondo a cui sono collegate 30 riviste regionali tra cui quella italiana ROTARY. Inutile ricordare che la carta stampata viene prodotta anche nel Rotary per essere letta, almeno questo è ciò che si augurano coloro che si prodigano in continuazione con il proprio lavoro in tale settore. Altre realtà importanti sono rappresentate dalle riviste distrettuali (esempio ROTARY MAGAZINE DEL DISTRETTO 2070), dai BOLLETTINI dei Club (spesso di ottimo livello) ed infine dai tanti siti web internazionali e locali. La situazione attuale dell’informazione rotariana avrebbe bisogno, strano ma vero, di un fiume di parole. Vediamo di condensare il tutto visto che la stampa rotariana fa parte del settore comunicazione e che oggi tale settore richiede sintesi. Ho detto spesso in questo mio anno che quando i bambini hanno fame dicono “Am” e tutti capiscono. In quest’annata rotariana da parte dei 10 Governatori della Zona 12, riuniti nell’ADIRI, si è fatto un passo innovativo nella gestione e qualità della rivista regionale ROTARY. Il tutto con grande profusione di energie poiché queste cose non sono certamente facili. Nel nostro Distretto, come in molti altri, è stata completamente rinnovata la rivista distrettuale introducendo una gestione editoriale espressa da un direttore responsabile e da un comitato editoriale ed introducendo una politica informativa più agile e democratica con contenuti culturali e grafici di rilievo.

                  Non è stato possibile fare molto in termini di rinnovamento nel caso del sito web distrettuale in quanto questo è gestito da anni per il database ed i modi informativi (immagine e grafica) sempre dallo stesso gruppo di persone che, pur avendo il merito di aver creato tale sito, mal comprendono la necessità dopo 10 anni di rinnovarlo. Un Governatore che si trova d’innanzi ad un contratto blindato, e quindi impossibilitato ad eseguire in via autonoma qualsiasi innovazione avverte inevitabilmente qualche disagio in termini di libertà e responsabilità. Facile pensare che il controllo del server con i relativi servizi richiesti e spese non accreditate al Distretto possono rappresentare un punto di osservazione esclusiva e certamente non consentita a chi ha rinunciato “sua sponte” ad incarichi distrettuali ad hoc.

                  Conservatorismo, interessi personali, accanimento nel conservare i punti di presunto potere acquisito, non riconoscimento degli errori commessi per incapacità o incuria, ignoranza dei modi e delle regole rotariane, sono i peccati che troppo spesso si incontrano in certe situazioni rotariane.

                  Vanno ringraziati i normali, o se più vi piace, sani rotariani che rimangono la vera forza del Rotary e che sono i motori propulsori dell’attività nei Rotary Club. A questi ultimi, e solo a quest’ultimi, John Kenny in questa annata ha pensato di “ridare indietro” il Rotary poiché ha avvertito troppe sovrastrutture e troppi burocrati tra le file dei vertici rotariani. Ai tanti veri rotariani che ho trovato nelle mie visite ai Club in questa annata, anch’io dico con John Kenny che la vera risorsa del Rotary siete voi. Attenti però ogni anno a chi consegnate la gestione del vostro Club o del vostro Distretto. Non tutti coloro che si prendono le responsabilità sanno poi esprimersi per i rotariani piuttosto che per sé stessi. Ed infine, lasciatemi ribadire il concetto che occorre contrastare in tutte le espressioni rotariane cioè nelle manifestazioni, nella carta stampata, nei siti web e nei service, lo scadimento del “tono” rotariano. La società di oggi è fragile e narcisista. Questa società ha infatti paura del futuro, è preda dell’ansia nel quotidiano, pensa solo a sé stessa ed è incapace di costruire progetti. La ricerca della fuga dalla realtà è la soluzione spesso più praticata (alcol, droghe, ecc.). La comunicazione che viene dai mass media e dalla politica che parlano ma non generano nuove idee e nuovi fatti, ne è spesso l’inconscia espressione. C’è un’unica ricetta: sperare che sopravviva e prenda di nuovo il sopravvento quella parte della società giovane che crede nell’intelligenza emotiva cioè nell’esaltazione della capacità intellettiva creatrice di nuove idee e di nuove sfide portate avanti con passione ed emozione. Ho soprattutto speranza che il Rotary stesso non esprima la società odierna “tout court” ma sappia esprimere, come dovrebbe essere e qualche volta non è, la parte migliore della società che non deve perdere il senso della responsabilità dell’educazione dei giovani .

                  In termini di informazione rotariana ringrazio tutti coloro che hanno partecipato ai tre Forum rivolti a tre temi sociali importanti cioè l’abuso di alcol, la pace e la prevenzione dei conflitti e la cultura alimentare rappresentata dall’evento “Saperi e Sapori”,Tali eventi sono stati apprezzati anche al di fuori del’ambito rotariano da coloro che sono stati associati alle manifestazioni stesse.

                  E’Pasqua! Tempo di resurrezione! Invio a tutti i miei migliori auguri.
                    
                  Mario

                  Programma mese di Aprile 2010

                    Lunedì 19 Aprile ore 19,00
                    Riunione Non Conviviale dei Soci
                    Ore 19,30 Consiglio Direttivo
                    Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

                    Lunedì 26 Aprile ore 20,00
                    Riunione Conviviale dei Soci con Parenti ed Amici
                    Dal tema:
                    “IL ROTARY CLUB CASCINA,UNA PRESENZA ATTIVA SUL TERRITORIO”
                    INCONTRO CON LA MISERICORDIA E LA PUBBLICA ASSISTENZA DI CASCINA
                    Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

                    Realtà Economiche in crescita nella Valdera – Belvedere Spa – Dr. Renzo Macelloni – Conviviale 22 Marzo 2010

                      “Un posto sperduto in Toscana è diventato città modello”
                      Luca Frajoli – Il Venerdì di Repubblica


                         Nel 1988 a Peccioli era presente una discarica, di fatto non gestita, che raccoglieva i rifiuti di sei comuni della zona. All’interno di un riordino generale, che imponeva la chiusura di almeno una ventina di discariche in Valdera come la nostra (si trattava inoltre di cessare il conferimento dei rifiuti lasciando invariata la situazione di degrado ambientale) noi abbiamo ritenuto indispensabile procedere ad un intervento sull’esistente con un progetto di adeguamento/risanamento che ha permesso prima di tutto di bonificare il sito e servire le esigenze del nostro territorio e di far fronte, parzialmente, all’emergenza del Comune di Firenze in quel momento drammatica.
                      In due anni l’impianto è stato risanato e ampliato e gestito fino al 1997 dallo stesso Comune di Peccioli che, in sette anni, raggiunge un fatturato pari quasi a 36 milioni degli attuali euro.
                      Nel giugno del 1997 nasce la Belvedere S.p.A., una nuova società per gestire l’impianto di smaltimento rifiuti, che presenta i seguenti obiettivi:
                      Gestire l’impianto di interramento controllato di RSU (Rifiuti Solidi Urbani) situato nelle vicinanze della frazione di Legoli, nel territorio comunale di Peccioli;
                      Reinvestire i proventi che ne derivano in iniziative volte alla promozione economica del territorio;
                      Favorire il processo  di trasformazione necessario a garantire la sostenibilità economica dell’area  anche dopo l’esaurimento dell’impianto
                      Belvedere negli anni con la sua gestione, oltre a determinare consistenti ricadute economiche sul territorio, partecipa a numerose iniziative e contribuisce sia direttamente che indirettamente alla nascita del Sistema Peccioli.