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Passaggio del collare – 18 giugno 2010

     Nella splendida cornice di “Villa Sonnino” in San Miniato (PI), nella conviviale del 18 Giugno 2010 è avvenuta la cerimonia del cambio della presidenza del Rotary Club Cascina:    al dottor Angelo Petroni, Presidente nell’annata rotariana 2009-2010 è subentrato il dottor Francesco Durante, Presidente designato per il periodo 2010-2011.
     Alla serata del consueto “passaggio del Collare”, a cui hanno partecipato tutti i soci del Club di Cascina con i familiari, era presente l’Assistente del Governatore del Distretto 2070 “Area Tirrenica 2”  dott. Natalrigo Guidi,  il Presidente ed  il Segretario per l’A.R. 2010-2011 del “Pisa Pacinotti”, rispettivamente il dott. Pietro Pescatore e  il dott. Emanuele Neri,  il Presidente per l’A.R. 2010-2011 di “Milano Magenta” dott. Giampaolo Leoncini,  il Presidente per l’anno Rotaractiano 2010-2011 del Rotaract Cascina dott.ssa Giulia Migliore e  la rappresentante del Distretto 2070 del Rotaract dott.ssa Giulia Flagello.
     Messaggio di stima e augurio, per la prossima annata rotariana, è pervenuto al dottor Francesco Durante dal Governatore Incoming del Distretto 2070 dott. Vinicio Ferracci.
     Il dott. Angelo Petroni, nel contesto della festa, ha riassunto l’attività svolta ringraziando tutti i soci per il raggiungimento degli obiettivi preposti.
     Nell’incantevole scenario familiare è stato consegnato il “Paul Harris”, che costituisce il massimo riconoscimento rotariano, a quattro soci del Club Cascina per l’attività in seno al Rotary: dott. Armando Barsotti, ing. Duilio Mazzeo, dott. Luciano Francini ed al dott. Massimo Pecenco.
     La tranquilla serata è terminata dopo che il dott. Francesco Durante ha ringraziato i presenti e presentato il suo Consiglio Direttivo:  Presidente Eletto dott. Cesare Andrisano, Vice Presidente ing. Duilio Mazzeo, Segretario ing. Edmondo Amendola, Tesoriere dott. Marcello Lupetti, Prefetto rag Giacomo La Rosa, Consiglieri arch. Roberto Martini e Prof. Stefano Giordano, Presidente Uscente dott. Angelo Petroni.
     Il Presidente dott. Francesco Durante ha inoltre illustrando il programma dell’annata 2010-2011 con gli obiettivi che intende raggiungere, esaltando, nel contempo, il solido legame che unisce tutti i rotariani: progetti in favore dei più deboli.

    Programma di Giugno

      Lunedì 7 Giugno ore 19,00
      V ASSEMBLEA DEI SOCI
      Al termine Aperitivo dei Soci
      Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

      Venerdì 18 Giugno ore 20,00
      Riunione Conviviale dei Soci,con Parenti ed Amici
      CERIMONIA DEL PASSAGGIO DEL COLLARE
      dal Presidente A.R 2009-2010 ANGELO PETRONI
      Al Presidente A.R 2010-2011 FRANCESCO DURANTE
      Presso L’HOTEL VILLA SONNINO
      SAN MINIATO

      Lunedì 21 Giugno ore 19,00
      Riunione Non Conviviale dei Soci
      Ore 19,30 Consiglio Direttivo Congiunto
      Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

      Lunedì 28 Giugno ore 19,00
      Riunione Non Conviviale dei Soci
      Ore 19,30 Consiglio Direttivo Congiunto
      Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

      Lettera mensile del Governatore – Giugno 2010

           Cari Rotariani e Rotariane del Distretto 2070,
          
        si chiude con questa lettera il mio impegno di Governatore e con essa si placano le tante gioie e, perché non dirlo, si smussano anche le poche aspettative deluse. Ho detto spesso che il Rotary richiede energia. In fondo che cosa è l’energia?

        Niente di più e niente di meno della magica combinazione che la compone, cioè un’alternanza di un segno più e di un segno meno. Quindi la mia esperienza di Governatore è giusto che sia espressione, come tutte le cose umane di questa alternanza. Del resto perfino lo stimolo che si produce nel nostro cervello e che da luogo alle idee della mente richiede una rincorsa continua di  cariche positive e di cariche negative. Il mese di giugno è dedicato ai circoli professionali rotariani che sono accomunati da interessi ricreativi senza vincoli di Club, di Distretto, di Nazionalità. In realtà spesso c’è grande confusione nei rotariani su queste iniziative che stanno tra il ricreativo ed il servizio. A ben vedere ci sono rotariani che incanalano le iniziative delle fellowships verso service per il Rotary ed altre che hanno solo la pura finalità ludica. Queste ultime non hanno a mio parere molto a che fare con il Rotary e potrebbero benissimo essere lasciate ad altre associazioni specifiche. Molte forze rotariane dovrebbero essere incanalate invece nelle Commissioni di volontariato oggi quasi deserte in molti distretti italiani. Nella mia annata ho tentato attraverso la creazione di una Commissione denominata Sport e Tempo Libero di istillare il concetto che si può fare service anche nei momenti di divertimento. La “Crociera dell’Amicizia” ha fruttato 30.000 dollari a favore del progetto PolioPlus, ad esempio, mentre sotto l’egida della Commissione dei Volontari il Distretto ha raccolto più di 20.000 dollari per shelterbox da inviare ad Haiti.

        E’ importante convincere il rotariano a dedicare parte del proprio tempo libero al Rotary. Troppo spesso, infatti, l’essere rotariano si ferma all’idea della “beneficienza” e  ahimè troppo spesso anche prima di questa.
        La fatica che è necessaria per ottenere contribuzioni modeste alla R.F. (vedi 100 dollari annuali pro capite pari a 1/5 della spesa per un caffè al giorno) è espressione sufficiente della scarsa sensibilità generale sull’argomento. Le difficoltà economiche globali e quelle della R.F. hanno sicuramente acuito il problema. Sono però soddisfatto, malgrado le difficoltà, del risultato raggiunto nelle contribuzioni alla R.F. nelle sue diverse accezioni compresa quella della sfida da 200 milioni di dollari per PolioPlus: siamo vicini al milione di dollari inviati ad Evanston per il 2009-2010. Il Distretto 2070, Distretto della cultura del fare, ha risposto alla mia iniezione di entusiasmo per il Rotary in modo spesso fantastico. I 97 Club del 2009 (divenuti 101 oggi e domani forse di più) hanno messo in atto la mia proposizione “l’anima delle cose sono i fatti. L’anima del Rotary sono i progetti” . I progetti pensati, eseguiti, terminati sono stati in questo grande Distretto centinaia sia sotto l’egida distrettuale che sotto l’egida dei  singoli Club condotti in molti casi da Presidenti fattivi ed illuminati ben coordinati dall’azione degli Assistenti del Governatore.  Il merito è comunque tutto dei rotariani che a volte si crogiolano in un letargo rotariano favorito dalle attività soporifiche di qualche Club ma che sono però ben felici di svegliarsi e di fare cose belle se arriva lo stimolo appropriato ai “decibel” giusti.

        Poiché questa è una lettera e non l’enciclopedia Treccani, sono costretto a rimandare tutti, con molti ringraziamenti, alla consultazione dei vari numeri della nostra rivista ROTARY MAGAZINE 2070 per farsi un’idea di quante cose bellissime sono state fatte nei Club e alla consultazione dei siti dei singoli Club. Non voglio cadere nella trappola del ricorrere ai momenti salienti della mia annata. Quel che è fatto è fatto. Nel corso del XXXVIII Congresso Distrettuale appena concluso a Modena, abbiamo iniziato la raccolta dei service fatti dai Club: continuate ad inviare in Segreteria i vostri PowerPoint con le cose più significative fatte nell’anno dai Club. Faremo un DVD finale.

        Ho cercato di condividere ciò che la mia mente aveva pensato per questa annata con tutti quelli che hanno capito il mio modo di essere rotariano nell’era di John Kenny. Un’era nella quale il futuro del Rotary non è stato assegnato, come potrebbe essere in un’azienda, ai dirigenti ma, come si conviene in un’associazione di volontariato ad ogni singolo socio a cui va la responsabilità di rappresentare ogni giorno verso l’esterno la miglior essenza del Rotary cioè la capacità di superare sé stessi per aiutare gli altri esercitando onestà, etica ed integrità.

        Un caro saluto a tutti. Questo è in realtà un arrivederci poiché confido di incontrarvi di nuovo tutti nel mio futuro di rotariano.
        Come ha detto bene un famoso comico americano “Amo il futuro, lo spazio in cui cercherò di restare il più a lungo possibile”. Se vissuto con intelligenza emotiva, il Rotary con le sue finalità e con gli stimoli intellettivi  può “dare vita ai giorni e giorni alla vita”.

        Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con me in questa annata di governatorato.
        Mario

        RYLA (Youth Leadership Awards)

          RYLA (Youth Leadership Awards):
          il programma rotariano di formazione rivolto a ragazzi di 14 – 18 anni e a giovani dai 19 ai 30 anni.

          Il XXVIII RYLa 2010 si è svoto a Vignola (Modena)

          Il RYLA si prefigge di sviluppare nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale:

          Dimostrando l’interesse del Rotary per le giovani generazioni;
          Offrendo un programma efficace di formazione a coloro che abbiano dimostrato una predisposizione alla leadership;
          Incoraggiandoli a svolgere un ruolo di guida tra i loro coetanei;
          Riconoscendo il loro contributo alla comunità.

          “ Premio Roberto Gagliardi ” – IV Edizione

            Lunedì 10 maggio
            IV Premio “Roberto Gagliardi”

                 

            Anche qs anno un giovane dell’Istituto “A. Pesenti” di Cascina, sarà dichiarato vincitore della IV edizione 2010 del Premio istituito dal Rotary Club Cascina ed intitolato alla memoria del Socio Roberto Gagliardi: esperto a livello nazionale ed internazionale nel settore della informatica applicata e telematica, prematuramente scomparso.

            Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato durante la serata da una Giuria composta dall’Ing. Stefano Giordano, della Facoltà di Ingegneria.

            Programma di Maggio

              Lunedì 3 Maggio ore 19,00                                                                                                                                                                                                    
              Riunione Non Conviviale dei Soci
              Ore 19,30 Consiglio Direttivo
              Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

              Lunedì 10 Maggio ore 20,00
              IV  Edizione “ Premio ROBERTO GAGLIARDI ”
              Premiazione di un alunno dell’ Istituto “Antonio Pesenti” di Cascina
              Riunione Conviviale con parenti ed Amici
              Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

              Mercoledì 12 Maggio dalle ore 18,45
              Interclub Area Tirrenica 2
              Progetto ” Acqua & Energia”
              ore 18,45-20,15 : Cerimonia di Premiazione
              ore 20,30 : Aperitivo di benvenuto
              ore 21,00 : Conviviale con parenti ed amici
              Presso MY HOTEL PISA

              Lunedì 17 Maggio ore 19,00                                                                                                                                                                                                    
              Riunione Non Conviviale dei Soci
              Ore 19,30 Consiglio Direttivo
              Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

              Lunedì 24 Maggio  ore 20,00
              Riunione Conviviale dei Soci ,con Parenti ed Amici
              Tema:  RELAZIONE DELLA PARTECIPANTE AL XXVIII  R.Y.L.A
              Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

              Lunedì 31 Maggio ore 19,00                                                                                                                                                                                                    
              Riunione Non Conviviale dei Soci
              Ore 19,30 Consiglio Direttivo
              Presso L’ACCADEMIA PALACE HOTEL PISA

              Il Rotary Club Cascina A Sostegno della Misericordia e Pubblica Assistanza

                Il Rotary Club Cascina
                 ha in programma un incontro che si terrà il 26 Aprile 2010 presso l’accademia Hotel di Pisa con la presenza di importanti autorità della città di Cascina:
                il Governatore della Venerabile Confraternita della Misericordia di Cascina Sig. Emilio Paganelli


                il Presidente della Pubblica Assistenza di Cascina Sig. Sergio Gamba

                il Sindaco della città di Cascina Sig. Moreno Franceschini

                il Vicario del lungomonte per la Diocesi di Pisa sacerdote Don Paolo Paoletti Parroco di Cascina.


                La serata rappresenta il momento di maggior coinvolgimento del Rotary Club Cascina con le più importanti e attive associazioni di utilità sociale del nostro territorio e suggella il legame esistente con tutte le realtà che operano nel sociale e a sostegno dei bisognosi.
                 IL Rotary Club Cascina intende così sottolineare l’importanza del volontariato e a tal fine sosterrà in questa occasione l’acquisto di apparecchiature elettromedicali necessarie alle varie attività di questi enti a favore di tutta la cittadinanza.

                La serata sarà anche una importante e proficua occasione di incontro e dibattito tra le varie autorità intervenute per migliorare ed aumentare la capacità di servizio alla comunità svolte da queste associazioni in totale accordo con lo spirito del Rotary.

                RYLA (Youth Leadership Awards) – VIGNOLA (Modena), 11-18 APRILE 2010


                    
                  RYLA (Youth Leadership Awards): il programma rotariano di formazione rivolto a ragazzi di 14 – 18 anni e a giovani dai 19 ai 30 anni.

                  Il RYLA si prefigge di sviluppare nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale:

                  Dimostrando l’interesse del Rotary per le giovani generazioni;
                  Offrendo un programma efficace di formazione a coloro che abbiano dimostrato una predisposizione alla leadership;
                  Incoraggiandoli a svolgere un ruolo di guida tra i loro coetanei;
                  Riconoscendo il loro contributo alla comunità.

                  VIGNOLA (Modena), 11-18 APRILE 2010

                  Il nostro club, come da comunicazione del nostro presidente nelle conviviali passate, ha inviato un partecipante.

                  Due cose reputo importanti nella mia vita di ultrasettantenne: la mi valle nel New England ed il Rotary.

                       Due cose reputo importanti nella mia vita di ultrasettantenne: la mi valle nel New England ed il Rotary.

                    Spesso mi sento dire:  “Non avresti mai pensato che il Rotary sarebbe diventato quella potenza internazionale del bene che è oggi, e hai costruito qualcosa di più soldio di quanto tu stesso pensassi”.
                    E’ senz’altro vero, cari amici; sebbene, all’inizio, non fosse affatto chiaro quale strada avrei dovuto percorrere, avevo un obbiettivo che mi spronava ad andare avanti.

                    L’origine del mio contributo alla costituzione del Rotary risale ai giorni trascorsi nella mia valle, alla cordialità dei suoi abitanti, alla loro tolleranza politica e religiosa; in un certo sensi si potrebbe dire che il Rotary è il frutto di quella comunità. Mi propongo quindi di raccontarvi alcuni episodi dell amia fanciullezza trascorsa nella mia valle nel Vermont.

                    Ho imparato a conoscere gli abitanti, le montagne e le valli del New England, graze all’esperienze vissute attraverso gli occhi di un ragazzo. Questo ragazzo, ovviamente, sono io, ma, essendo ormai trascorsi costì tanti anni da allora, l’anziano signore di oggi considera quel ragazzo una persona diversa da sé stesso. Naturalmente conosco bene il piccoletto, conosco bene i sogni, il misticismo, l’impetuosità d’animo e le bricconate che lo caraterizzavano.

                    Egli aveva il pepe dell’impudenza e lo zucchero dell’amore per quel fantastico mondo in cui si trovava e dell’affetto per i suoi nonni anziani che avevano creato per lui una casa. L’autore di questo libro ha una ragione speciale per essere grato al ragazzo dei suoi insegnamenti: l’amore per la vita all’aria aperta, la benedizione di una casa ben governata, quella nel New England, l’importanza dell’istruzione e del perseguire nobili ideali.

                    Il ragazzo ha insegnato all’uomo la necessità di essere tollerante nei confronti di tutte le fedi religiose e politiche; inoltre, gli ha insegnato a non essere troppo critico verso le opinioni degli altri, qualunque esse fossero, e le gioie dell’amore per il prossiom, della cordialitù e delal buona predisposizione verso tutti.

                    C’è voluto un po’ di tempo prima che queste lezioni venissero assimilate dal ragazzo ormai crescito e troppo occupato a divertirsi, ma sono lieto di dire che, alla fine, l’uomo ha appreso seriamente gli insegnamenti del ragazzo ed ha certato di trasmetterli ad altri.

                    Che cos’è il Rotary? A questa domanda migliaia di persone hanno cercato di rispondere, ognuna a proprio modo.

                    E’ più semplice dire tutto ciò che il Rotary fa, piuttosto che dire che cos’è. Di recente qualcuno ha detto:  “Se il Rotary ci ha incoraggiato a considerare la vita e gli altri con maggiore benevolenza, se il Rotary ci ha insegnato ad essere più tolleranti e a vedere sempre il meglio di ognuno, se il Rotary ci ha permesso di creare i contatti interessanti ed utili con altri, che, a loro volta, stanno cercando di catturare e trasmettere la gioia e la bellezza della vita, allora il Rotary ci ha dato tutto ciò che possiamo attenderci”…

                    tratto da “La mia strada verso il rotary” di Paul Harris

                    Messaggio Del Presidente del RI – Aprile 2010

                       Cari Rotariani,

                      In qualsiasi momento, ognuno dei circa 33.000 Rotary club porta avanti progetti di servizio vitale a livello locale e, spesso, anche a livello internazionale. Secondo la struttura del Rotary, ogni club opera autonomamente all’interno di una rete che sostiene e ispira i nostri sforzi. Una parte importante di tale rete è il Rotary World Magazine Press, composto dalla rivista The Rotarian ed altre 31 riviste regionali in 25 lingue.

                      Per questa ragione, l’abbonamento alla rivista The Rotarian o ad una delle altre riviste è obbligatorio per tutti i soci dei Rotary club. Queste pubblicazioni ci offrono informazioni su altri club e distretti, offrono idee per progetti d’azione e ci aiutano a sentirci più vicini ai colleghi Rotariani di tutto il mondo. Inoltre, il contenuto sul RI, obbligatorio per ogni numero mensile delle riviste, crea un collegamento diretto tra la Sede centrale di Evanston ed ogni Rotariano, in tutto il mondo.

                      L’esperienza di questo momento, la semplice lettura di questo messaggio in ogni pubblicazione Rotary, rappresenta proprio uno dei collegamenti con ognuno dei vostri amici Rotariani, dovunque si trovino. Il contenuto Rotary, obbligatorio in ogni pubblicazione è coerente, si tratta di un messaggio, singolo, condiviso, e rappresenta un’esperienza condivisa in comune con tutti, e quindi insostituibile.

                      Quando mi siedo per scrivere il messaggio mensile, destinato alle pagine di tutte le riviste Rotary, so di avere un’opportunità unica ogni mese, e solo per l’anno del mio incarico. Si tratta di un’occasione per rivolgermi direttamente, con le mie parole, ad ognuno dei circa 1,2 milioni di soci. Nonostante tutti i viaggi che intraprendo, o tutti i discorsi che faccio in pubblico, o il mio impegno nel cercare di diffondere il mio messaggio a club e distretti, questo è l’unico modo di cui dispongo, attraverso le 400 parole di questo messaggio, di raggiungere tutti con una singola pagina. Questo succede perché so che ogni rivista Rotary, in ogni parte del mondo, riporta il messaggio che ho appena scritto, così come l’ho scritto, oppure com’è stato tradotto nella lingua del posto.

                      Sono grato di questa opportunità, e sono anche grato per le pubblicazioni che lo rendono possibile. Aprile è il mese della Rivista rotariana, e rappresenta un ottimo momento per considerare l’importanza di questo beneficio per i soci, che aiuta gli sforzi dell’azione di ogni club e consente di condividere importanti informazioni sulle sue pagine.

                      John Kenny
                      Presidente, Rotary International