Lettera del Governatore Dicembre 2010
Care Amiche e cari Amici,
“Nel febbraio del 1905, organizzai un incontro con tre giovani uomini d’affari ed in quella occasione proposi loro un piano molto semplice di cooperazione reciproca e di amicizia informale.
Il gruppo crebbe, in numero, ma anche nell’amicizia e nello spirito di solidarietà degli uni verso gli altri.
Capimmo quanto avevamo in comune e tutti scoprimmo la gioia di essere l’uno al servizio dell’altro. Ancora una volta mi sembrava di essere tornato nella mia valle del New England.”
(P. Harris “La mia strada verso il Rotary”)
Il mese di dicembre è dedicato dal R.I. alla “Famiglia”.
Quella del 1905 può ritenersi la prima famiglia “rotariana”, essendo nata, allora, una prima struttura sociale e psicologica che poneva le basi della Associazione.
Per Paul Harris la vera famiglia fu quella dei nonni paterni, presso i quali passò buona parte dell’infanzia e della giovinezza, portando il ricordo per tutta la vita di una famiglia semplice, onesta, tanto attenta ad una sana economia familiare, quanto generosa.
Credo proprio che anche la nostalgia della propria famiglia abbia contribuito ad ispirare la nascita della nostra Associazione.
La Famiglia Rotariana si è nel tempo assai allargata, sia nel numero dei rotariani, sia per la costituzione delle Associazioni giovanili quali il Rotaract e l’Interact, sia per l’attenzione che pone agli Alumni.
Recentemente il Consiglio di Legislazione ha votato la Quinta Via di Azione , dedicata alle giovani leve, quale affermazione all’esterno dell’attenzione che il Rotary pone verso i giovani.
Noi abbiamo molti doveri nei confronti dei giovani Rotaractiani ed Interactiani quali: l’essere loro vicini, intervenire alle loro riunioni ed invitarli alle nostre, seguire la vita dei loro Club, essere loro di esempio, far respirare l’aria del Rotary nel loro percorso di formazione umana e professionale.
Non perdiamo mai di vista il cammino di questi Club giovanili e favoriamone la nascita di nuovi , includendo queste iniziative nei programmi dell’anno rotariano.
Vi ricordo un’attenzione particolare all’Interact, che ha bisogno di crescere nel nostro Distretto, interessando una fascia giovanile che merita oggi molta attenzione.
Gli Alumni della Fondazione Rotary sono gli ex Borsisiti e gli ex beneficiari di Sovvenzioni individuali, che portano in sé riconoscenza verso il Rotary per i benefici ricevuti.
Lo stesso Presidente Internazionale Ray Klinginsmith porta riconoscenza al Rotary per essere stato borsista, il che gli permise di completare i suoi studi a Città del Capo.
Cerchiamo per quanto è possibile di seguire il percorso di vita e professionale dei Rotaractiani e degli Alumni, dalle loro file possono uscire buoni rotariani e rotariane da cooptare nei nostri Club.
Mi preme soffermarmi sui nostri familiari dei quali il Rotary International ci ricorda l’opportunità del coinvolgimento nell’attività dei nostri Club.
Al di là del lavoro, siamo tenuti a dedicare il nostro tempo alla famiglia ed al Rotary, ebbene, coinvolgendo i nostri familiari in alcune delle attività del Club, possiamo assolvere contemporaneamente a tali compiti. In special modo i nostri coniugi possono essere di forte aiuto per la realizzazione di alcuni progetti.
Durante alcune visite ai Club ho particolarmente apprezzato l’attenzione che viene posta al taglio di alcuni incontri, per favorire la partecipazione anche delle famiglie più giovani con i loro figli.
Care Amiche ed Amici, dicembre è anche il mese del Natale, celebrato dal Cristianesimo per la nascita del Cristo, ma universalmente riconosciuto come giorno di pace, come rispetto l’uno verso l’altro, quel rispetto che è uno dei principali punti di riferimento del Rotary.
A Voi ed alle Vostre Famiglie, insieme a Giuliana, i più cari auguri di salute e serenità.
Buon Rotary.
Vinicio
Programma Dicembre 2010
Programma Dicembre
Lunedì 6 Dicembre 2010
ore 19,00
presso “MOH Euro Hotel” di Cascina
Riunione non conviviale ed a seguire Consiglio Direttivo
Domenica 12 Dicembre 2010
ore 13.00
presso Villa Sonnino di San Miniato
Tradizionale Conviviale di “Natale”
Lunedì 20 Dicembre 2010
ore 19.00
presso “MOH Euro Hotel” di Cascina
Riunione non conviviale
Brindisi per il Santo Natale ed per l’arrivo del Nuovo Anno
A seguire eventuale riunione del Consiglio Direttivo
Programma Novembre 2010
Lunedì 8 Novembre 2010, ore 19,00, presso My One Hotel Euro di Cascina, Riunione non conviviale e a seguire Consiglio Direttivo
Lunedì 15 Novembre 2010, ore 20,00, presso My One Hotel Euro di Cascina , Conviviale con Ospite Relatore il Dott. Raffaele Micillo, Questore della Provincia di Pisa. Tema della serata: La funzione del Questore nell’ambito del coordinamento tecnico dell’Ordine Pubblico.
Lunedì 22 Novembre 2010, ore 19,00, presso My One Hotel Euro di Cascina, Assemblea per l’elezione del Presidente A.R. 2012-2013 e del Consiglio Direttivo dell’A.R. 2011-2012.
A seguire alle ore 20,30, Conviviale Caminetto riservata ai soli soci dove si parlerà di Rotary, verosimilmente con la partecipazione dell’Assistente del Governatore Natalrigo Guidi.
Mercoledì 24 Novembre 2010, ore 20,15, Conviviale Interclub (Club di Pisa, Pisa Galilei, Pisa Pacinotti e Cascina), presso Hotel Duomo a Pisa, con conferenza “Mirò a Palazzo Blu” del Prof. Beltrami.
Sabato 27 Novembre 2010, Visita alla mostra al Palazzo Blu di Pisa “Joan Mirò i miti del Mediterraneo” (gli orari delle visite saranno comunicate successivamente)
Lunedì 29 Novembre 2010, ore 19,00, presso My One Hotel Euro di Cascina, Riunione non conviviale e a seguire Consiglio Direttivo
Oggi visita del Governatore Vinicio Ferracci
“Ebbene, oltre alla responsabilità nei confronti della società, noi abbiamo anche quella nei confronti del Rotary, perché è dal nostro comportamento che dipende l’immagine della nostra Associazione nella località ove il Club opera…”
Brano tratto dalla lettera mensile del Governatore – Ottobre 2010
Martedì 26 ottobre 2010
Visita del Governatore Vinicio Ferracci
“Lasciate che i bei tempi tornino a … risplendere!” – Invito Congresso Distrettuale
New Orleans 2011 – Let the Good Times Roll … Again!
“Lasciate che i bei tempi tornino a … risplendere!”
Lettera Del Governatore – Ottobre 2010
Ciò che penso, dico o faccio
1 – Risponde a verità?
2 – E’giusto per tutti gli interessati?
3 – Promuoverà la buona volontà e migliora i rapporti di amicizia?
4 – Sarà vantaggioso per tutti gli interessati?
Cara vecchia prova delle Quattro Domande, ideata nel 1932 da Herbert J. Taylor, che più tardi divenne Presidente del R.I., ma quanto mai attuale anche oggi.
Il Rotary International dedica il mese di ottobre all’Azione Professionale, invitandoci ad agire al meglio nell’esercizio delle nostre professioni.
Ancora una volta siamo in presenza di un richiamo alla coscienza del singolo.
Non è facile affrontare il tema del mese, perché rischiamo di cadere nella retorica e nel compiacersi del nostro comportamento, solo per il fatto di essere rotariani, mentre, a mio avviso, l’argomento va diversamente affrontato: proprio perché siamo rotariani, dobbiamo ricordare che siamo invitati al rispetto di quelle regole ideali che abbiamo accettato quando siamo entrati a far parte dell’Associazione.
C’è anche il rischio di cadere nel tono della “predica”, che non mi compete e che proprio non mi si addice, mentre vorrei affrontare alcuni punti, confidando nella Vostra condivisione, ma più che altro perché siano motivo di reciproca riflessione.
Una prima riflessione è quella di porci la domanda: come mettere in pratica il concetto del “servire al meglio” nell’esercizio delle nostre attività?
Guardiamoci intorno e ditemi se non si vede una situazione allarmante nell’economia, nella finanza, nelle imprese e nelle professioni, nelle amministrazioni, situazione per la quale l’intera società ha le sue responsabilità.
Niente sembra essere cambiato dal lontano 1905, quando Paul Harris raccontava: “I mali che affliggevano Chicago in quei giorni erano comuni anche ad altre città del Paese. In generale gli affari non andavano molto bene. Non si seguivano alti principi etici nei confronti dei consumatori, dei dipendenti e dei concorrenti. Lo spirito comunitario aveva raggiunto i minimi livelli quasi ovunque. Era tempo di un cambiamenti in meglio.”
Allora che fare?
Il Rotary è, per certi versi, la stella polare che ci orienta verso i principi che abbiamo accettato, ripeto, entrando nell’Associazione, dai quali nascono i doveri nell’esercizio delle professioni che svolgiamo: rispetto dei clienti e delle loro esigenze, rispetto dei dipendenti come del datore di lavoro, correttezza nei confronti dei concorrenti, fedeltà alla deontologia ed alle leggi, riconoscere il valore del lavoro altrui se è utile alla società.
Quanto precede ci spiega anche la struttura del R.I., composta dai Club che operano in determinate località, rappresentando, con l’ammissione dei soci, se avviene in rispetto delle classifiche, il più possibile la comunità locale, nell’ambito della quale i soci del Club svolgono professioni che comportano responsabilità.
Ebbene, oltre alla responsabilità nei confronti della società, noi abbiamo anche quella nei confronti del Rotary, perché è dal nostro comportamento che dipende l’immagine della nostra Associazione nella località ove il Club opera.
Se questa mia lettera sarà motivo di riflessione sull’etica, raccomando ai Presidenti di discutere dell’argomento all’interno dei Club.
Le idee che ne usciranno, gli esempi di comportamento etico di rotariani e non rotariani, potranno essere ripresi nel convegno sull’Etica che programmato nel corrente anno nei primi mesi del 2011.
Prima di salutarVi, Vi ricordo alcuni eventi che si terranno nel mese di ottobre.
Sabato 2 sarà celebrato a Pisa il Premio Galileo Galilei dei Rotary Club italiani, che opera sotto gli auspici del R.I., con l’assegnazione di due premi: uno per riconoscere la valutazione della cultura italiana all’estero ed una per la scienza.
Infine, Vi ricordo l’IDIR ad Arezzo, sabato 30 ottobre.
Ci siamo lasciati alle spalle molte precedenti riunioni distrettuali, compresa l’Assemblea di Bologna e, pur comprendendo l’impegno che ogni riunione comporta, Vi prego di essere presenti anche il 30 ottobre, trattandosi di un momento importante di informazione e di definizione dei programmi dell’anno rotariano, oltre al piacere di ritrovarci.
Cari saluti e buon Rotary.
Vinicio
Programma del mese di Ottobre 2010
Lunedì 4 Ottobre 2010, ore 19,00 presso “ EUROHOTEL ” di Cascina
Riunione del Consiglio Direttivo
Lunedì 11 Ottobre 2010, ore 20.00 presso “ EUROHOTEL ” di Cascina
Riunione conviviale
Ospite e relatrice della serata la grafologa dott.ssa Filomena Piacentini
Tema della serata : “ La scrittura che parla”
Come di consueto la conviviale è estesa a familiari ed ospiti dei soci
Lunedì 18 Ottobre 2010, ore 19.00 presso “ EUROHOTEL” di Cascina
Riunione del Consiglio Direttivo
Martedì 26 Ottobre 2010, ore 20,00 presso “ EUROHOTEL” di Cascina
Riunione Conviviale
in occasione della visita del Governatore del nostro Distretto
Vinicio Ferracci
Il Rotary Club Cascina e le Energie Rinnovabili
Il Rotary Club di Cascina ha promosso un dibattito triangolare al termine di una conviviale, in pieno spirito rotariano, tra i sindaci dei Comuni di Cascina (Moreno Franceschini), Calci (Bruno Possenti) e Vicopisano (Juri Taglioli), territori di competenza del Club.
Il tema della serata ha riguardato “Energia da fonti rinnovabili, prospettive e progetti per il nostro territorio”. Nella quasi totalità dei soci presenti sono stati Ospiti del Presidente il dott. Umberto Ardito, Past Governatore A.R. 1998-1999 Distretto 2070, ed il dott. Gian Luca Sessa, incaricato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la gestione delle emergenze del Dipartimento di Protezione Civile.
L’iniziativa organizzata e curata dal Presidente del Rotary Club Cascina dott. Francesco Durante è un’ulteriore tassello del progetto rotariano sulla sensibilizzazione, sia della popolazione che delle istituzioni, all’utilizzo dell’energia “pulita” per le generazioni future.
Per la prima volta i tre Sindaci affrontano un dibattito su una problematica comune che necessità di un programma sincrono tra le tre Amministrazioni comunali.
Il sindaco di Calci Bruno Possenti ha ricordato la presenza sul territorio comunale di antiche ruote idrauliche che testimoniano la sensibilità dell’Amministrazione verso la questione in oggetto. Non a caso alcuni impianti fotovoltaici sono stati realizzati su scuole di recente costruzione. L’amministrazione calcesana valuta anche la possibilità di sfruttare l’eolico, ma il territorio non si presta bene a tale soluzione in quanto il comune, essendo costretto dai monti, non favorisce l’applicazione di questa soluzione o quella del fotovoltaico che, se applicato su larga scala, produrrebbero un forte impatto ambientale e deturperebbero l’ambiente. Tutto sommato ben vengano piccoli interventi per la produzione di energia rinnovabile ma la politica deve puntare in maniera più incisiva sul risparmio energetico, come ad esempio la realizzazione di un asilo nido che sorgerà nel comune di Calci prevedendo la completa autosufficienza energetica.
Aperto a buttare le basi per una collaborazione tra i tre Comuni è il sindaco di Vicopisano Juri Taglioli che propone un piano strategico atto a coinvolgere tutto il territorio intercomunale, cogliendo anche l’osservazione del collega di Calci, valorizza la cava dismessa che ricade del proprio comune, riproponendola quale risorsa ambientale e nella quale è già previsto dal piano regolatore la destinazione d’uso per impianti ad energia rinnovabile quale l’eolico ed il fotovoltaico. Importante per l’Amministrazione di Vicopisano è la bioedilizia che preveda sia isolamenti a cappotto che muri destinati a funzionare come accumulatori termici, sia il recupero dell’acqua che la realizzazione di serre solari, fotovoltaico sui tetti e tutto ciò, insomma, che possa portare ad un risparmio energetico e ad un uso intelligente delle risorse naturali.
Il sindaco di Cascina Moreno Franceschini ammette di avere, al contrario di Calci e Vicopisano, ampi spazi per ospitare impianti fotovoltaici ma occorre anche tutelare le attività agricole. Ha ricevuto diverse richieste per la realizzazione di impianti per il fotovoltaico, eolico e biomasse, ed ha già autorizzato due impianti di fotovoltaico da tre megawatt cadauno. Ha concordato la realizzazione di undici pale eoliche che però non si sono concretizzate a causa del forte impatto acustico che ne sarebbe derivato. Ricorda inoltre che l’obbiettivo della Toscana che è quello di realizzare un 12% di energia rinnovabile e che inoltre l’Europa ha concretizzato gli obiettivi di Kyōto anche grazie alla crisi economica che ha portato ad una minor produzione e quindi ad un minor inquinamento.
Tutti concordano sulla necessità di un piano regionale coordinato, già in movimento che è una realtà territoriale.
Il presidente Francesco Durante chiude la “conviviale dibattito” omaggiando i Sindaci con tre sculture in argento di “ottaviani” raffiguranti due mani unite a simboleggiare il motto rotariano dell’anno 2010-2011 “Impegniamoci nella Comunità Uniamo i Continenti” con la condivisione dei valori, gli impegni in progetti ed il legame con il territorio del Rotary.