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Programma Mese di Novembre 2011

    Lunedi’ 7 novembre ore 18,45
    presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel) – Cascina
    Riunione non conviviale ed a seguire Consiglio Direttivo

    Lunedi 14 novembre ore 20,00
    Conviviale con familiari ed ospiti,
    presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel) – Cascina
    Relatore il nostro socio
    Architetto Roberto Martini
    “Il disegno del territorio nelle problematiche attuali e future”

    Lunedi’ 21 novembre ore 18,45
    presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel) – Cascina
    III Assemblea per l’elezione del Presidente A.R. 2013-2014 e del Consiglio Direttivo dell’A.R. 2012-2013.
    Varie ed eventuali.

    Lunedì 28 novembree ore 20,00
    presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel) – Cascina
    Relatrice
    Prof.ssa Maria Gabriella Ricci
    “Yoga: solo una ginnastica ?

    Lettera mensile del Governatore – Novembre 2011

      Novembre: mese della Fondazione Rotary

      Durante le visite ai club, se pur abbastanza raramente, da qualche socio che mi guarda con gli occhi furbescamente inquisitori, mi sento chiedere:
      “Ma la Rotary Foundation…”
      Lo interrompo con una domanda a mia volta:
      “Illustrami come e cosa sarebbe il Rotary senza la sua Fondazione”.
      Senza la Rotary Foundation probabilmente saremmo solo una associazione benefica, meno progettuale e meno internazionale, e la conversazione termina concordando che la dovremmo conoscere ed usare di più per non perdere la capacità di ideare, di ricercare, di fare e non solo di finanziare.
      Mi è capitato, in un paese arabo dalle tradizioni antiche che noi abbiamo abbandonato non molti anni fa, di vedere i poveri che bussano alla porta, in un giorno fisso della settimana, si mettono in fila ed attendono l’elemosina.
      Questo gesto rituale, li sfama per un giorno e per molti di loro è la sola risorsa. Un fatto positivo, senza dubbio, ma il Rotary ci chiede non di donare un pesce, che sfama per un giorno, ma di insegnare a pescare, per poter mangiare tutti i giorni e diventare un pescatore.
      La Fondazione, il cui nome esatto è “The ROTARY FOUNDATION of ROTARY INTERNATIONAL”, appartiene al Rotary International, che è l’associazione di tutti i nostri Club sparsi per il mondo, ma pur essendo di tutti i Club, a volte viene percepita come una realtà lontana, ma è nostra.
      Essa non finanzia progetti suoi, ma solo programmi e progetti nostri, proposti da Club o da Distretti, quindi ideati e decisi da noi e, a maggior ragione, dovremmo sentirla come la nostra fabbrica dei sogni.
      Potrebbe essere più facile dare e così magari semplificheremmo i problemi a qualcuno, li risolveremmo a coloro che, non essendosi mai impegnati in un progetto umanitario, sono poco propensi a farlo per una supposta mancanza di tempo, ma è in effetti una mancanza di abitudine mentale.
      Il tempo è una risorsa che ci è data in una quantità nota, il suo utilizzo è da noi suddiviso in pezzetti, anche minuscoli, che significano per i rotariani attivi: “pur col tempo che mi manca, quando avete bisogno sono qui”.
      Qualche altro obbietta, ma io non sono mai stato interpellato, il che può essere parzialmente vero se nel Club non vi è condivisione, se non si fanno lavorare le commissioni che dovrebbero essere allargate, anziché fatte di poche persone o addirittura di singoli. Non si parla di Rotary se non si parla di progetti,ed occorre farlo in incontri tipo “brain storming”, preferibilmente collegandoci ad internet per vedere le cose che altri club fanno in altre parti del mondo.
      La sola visione dei bollettini degli altri Club mostrerebbe la capacità mostruosa di pensare, fare e fare bene, manca spessissimo l’ultimo pezzo del nostro dovere, il far sapere, che per noi significa non pubblicità di quanto siamo bravi, ma orgoglio e speranza di creare emulazione.
      Uno delle affermazioni più note di Steve Jobs per motivare i giovani era: “Siate affamati. Siate folli.” E noi rotariani del mondo lo siamo stati quando abbiamo sognato nel 1978 di vaccinare tutti, tutti, non i nostri, ma tutti i bambini del mondo contro la maledetta malattia che li toccava profondamente nel corpo, nella qualità della vita, e se non li uccideva subito ne condannava molti altri a vivere in un polmone d’acciaio, per sempre.
      Da allora abbiamo cominciato a vaccinare i bambini, abbiamo chiesto aiuto a tutti data l’enormità dei numeri, la difficoltà di raggiungerli, di convincere i loro genitori.

      Le difficoltà logistiche non ci hanno fermato, abbiamo cominciato a mandare rotariani volontari a fare le vaccinazioni. Non abbiamo mai smesso anche quando abbiamo avuto il sentore dell’enormità del problema e forse qualche senso di smarrimento o di abitudine, che è ancor più pericolosa. Abbiamo imbarcato nella nostra avventura associazioni internazionali americane, l’organizzazione mondiale della sanità, l’UNESCO, governi dapprima restii o impossibilitati a dare, ma consci della bellezza del risultato, abbiamo dato anche quando molti governi si sono tirati indietro.
      Ed ora, a distanza di 33 anni, vediamo la luce, tutti i dati dicono che la data di dichiarazione che il mondo è libero dalla polio, potrebbe essere vicina, speriamo che possano esser presentati all’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’Assemblea di Gennaio 2013 tutti i documenti necessari.
      Siamo stati folli, siamo stati forti, abbiamo vinto tutti i dubbi e ora dobbiamo fare l’ultimo sforzo, ma sappiamo di essere in grado di procurare l’ultima necessità finanziaria a raggiungere lo scopo.
      Solo questo progetto avrebbe giustificato la nascita del Rotary, solo per questo varrebbe la pena di essere orgogliosi di essere rotariani.
      Anche la grandiosa operazione Polio Plus, che oggi è il grande progetto strategico, che tutto il mondo conosce, nacque in un Club, fra l’altro italiano, come progetto per le Filippine. Poi, grazie al crescente numero di Club che, via via ad essa si aggregarono, l’iniziativa ampliò gradualmente il suo raggio d’azione, finché nel 1983 il Consiglio Centrale, ed a seguire, il Consiglio di Legislazione del 1986, decisero di farne un progetto globale, per vaccinare, contro questa terribile malattia, tutti i bambini del mondo.
      E tutti noi, tutti i rotariani del mondo, al momento finale avremo dato 1 miliardo e 200 milioni di $.
      Sì siamo stati folli, abbiamo sognato, abbiamo lottato e realizzato il nostro grande sogno.
      Poi il progetto Visione Futura che ha aggiornato la selva poco digeribile delle antiche regole che in una annualità avrebbero voluto far conoscere il meccanismo delle contribuzioni e delle sovvenzioni, ha reso un gran servizio per eseguire i progetti che facciamo siano essi locali o internazionali sempre grazie alla nostra Fondazione.
      Ma soprattutto tanto dobbiamo alle persone che lavorano da due anni su Visione Futura il nostro “Dream Team”, i cui componenti sono indicati nell’organigramma, ugualmente tanto dobbiamo ai Past-President e Presidenti di club, ai soci che ci hanno creduto, a tutti quelli che hanno smistato fogli, cifre, istruzioni, che hanno bussato alle porte per chiedere, sollecitare e ricevere fondi.
      Possiamo dare a tutti loro in questo mondo in cui tutto si compra e tutto si vende, solo un grande comune abbraccio e la certezza di aver contribuito a fare queste cose meravigliose, donando al progetto tempo e fatica .
      La gioia di ognuno di noi è quella riceviamo di ritorno dalla gioia che abbiamo donato e questa farà parte importante dei nostri ricordi.
      Buon Rotary a tutti
      Pier Luigi

      P.S.: A Novembre, al 50% dei rotariani nel nostro distretto attuale, occorreranno le gomme termiche per venire a Firenze il 19, al SEFF (Seminario sul l’effettivo), che si terrà al dipartimento Militare di Medicina Legale di Firenze (Caserma Redi, via Venezia, 5), preparatele.
      Parleremo di cosa fare, come fare per fare di più, per essere di più, per cooptare ed essere rotariani migliori.

      A proposito della polio

        Dopo vent’anni di duro lavoro, il Rotary ed i suoi partner sono sul punto di eradicare la tenace malattia della polio, ma proprio adesso è necessaria una forte spinta per darle il colpo decisivo. E’ un’opportunità di proporzioni storiche.
        Il vostro contributo aiuterà il Rotary a raccogliere 200 milioni per equiparare i 355 milioni della sovvenzione sfida lanciata dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. I 555 milioni di USD derivanti andranno direttamente a sostegno delle campagne d’immunizzazione nei paesi in via di sviluppo, dove la polio continua a paralizzare e infettare i bambini, privandoli del loro futuro e aumentando le difficoltà delle loro famiglie.

        Fino a quando la poliomielite minaccia anche un solo bambino in tutto il mondo, tutti i bambini del mondo sono ancora a rischio. La posta in gioco è alta.

        “Se tutti noi manteniamo l’impegno necessario per completare l’impresa, riusciremo ad eradicare la polio.”
        Bill Gates

        Lettera Mensile Del Governatore – Ottobre 2011

          Ottobre, il mese dell’azione professionale

          Cosa saremmo senza la nostra professione, in cui abbiamo messo intelligenza, progettazione, battaglie combattute e vinte, paure, visioni e sogni.
          Sicuramente non saremmo rotariani e lo siamo veramente quando aggiungiamo alla nostra professione, la volontà e la capacità di rubare tempo al tempo per impegnarci senza alcuna retribuzione, ”a servire al di sopra di ogni interesse personale”, con la sola soddisfazione di aver progettato e fatto qualcosa per qualcuno che mai ci ringrazierà personalmente, che dell’evento avrà solo il ricordo senza volto di una ruota dentata che gli ha cambiato la vita.
          Cosa sarebbe il Rotary, che e’ definito da Paul Harris un’associazione fondata su amicizia, comprensione reciproca, e utilizzo della professionalità, se non una associazione caritatevole che dona, ma non pensa, che fa fare, ma non fa, che non tiene conto che il fare in proprio con l’aiuto di altri rotariani diminuisce i costi e fa diventare progetto anche quella quota parte di costi generali che altre istituzioni, più giornalisticamente apprezzate, spendono in visibilità e costi indiretti.
          La professionalità, e’ il patrimonio più importante di cui disponiamo, se consideriamo la totalità di tutti i nostri rotariani del distretto e mettiamo tutta la loro professionalità in un contenitore possiamo ricavarci una pozione magica per fare cose straordinarie…
          continua

          Chi siamo

            Cosa serve per cambiare il mondo? Secondo oltre un milione di Rotariani, si comincia con l’impegno per Servire al di sopra di ogni interesse personale.

            This is RotaryEN from Rotary International on Vimeo.

            In oltre 34.000 club di tutto il mondo, troverete soci che si impegnano a livello locale e internazionale, sostenendo l’istruzione e la formazione professionale, portando acqua potabile, combattendo la fame, migliorando la salute e le condizioni igienico-sanitarie ed eradicando la polio.

            Scoprite cosa offre il sito per conoscere meglio il Rotary e come potete entrare nel Rotary club locale.

            John Hewko, Segretario generale RI, incontra Bill Gates

              John Hewko, Segretario generale e CEO del Rotary International, ha incontrato Bill Gates, co-presidente della Bill & Melinda Gates Foundation, il 7 settembre a Seattle, Washington, per discutere come realizzare insieme l’eradicazione della polio e continuare ad incoraggiare i Rotariani a completare l’impresa.

              “Le riunioni che si sono svolte presso la Gates Foundation sono state molto produttive. Bill Gates ha riconosciuto l’enorme contributo da parte del Rotary per l’eradicazione della polio e l’incredibile contributo dei Rotariani. Abbiamo identificato diverse possibilità per collaborare ancora più da vicino per raggiungere l’obiettivo di un mondo libero dalla polio”, ha dichiarato John Hewko.

              Il supporto del Rotary all’eradicazione della polio fa una grande differenza

                Il supporto del Rotary all’eradicazione della polio fa una grande differenza

                I l Rotary International ha giocato un ruolo chiave nell’aiutare la GPEI a fare progressi e superare gli ostacoli nella missione di liberare il mondo da questa malattia.

                “Il mio Paese ha ricevuto grandi benefici dal vostro supporto e ringrazio tutti voi”, ha dichiarato Ghulam Nabi Azad, Ministro e del Welfare dell’India, durante un incontro con i leader del Rotary e con lo staff della Sede centrale del RI a Evanston, Illinois, USA, il 23 settembre. Egli ha riconosciuto il Rotary “non solo per l’assegnazione dei fondi, ma anche per l’attiva partecipazione dei Rotariani sul campo, con le nostre operazioni”, aiutando il suo Paese ad avvicinarsi all’obiettivo di eliminare la polio.

                “Il Rotary ha donato ingenti fondi per efettuare il monitoraggio in India negli ultimi 12 mesi”, secondo Bruce Aylward, Assistente del Direttore Generale dell’OMS per l’eradicazione della polio e aree connesse, durante una riunione a settembre della Commissione Internazionale PolioPlus del Rotary International. “Questa è la ragione per cui possiamo dichiarare con estrema fiducia che riteniamo di essere vicini al numero zero (di casi) in India”.

                http://www.rotary.org/it/MediaAndNews/News/Pages/110928_news_polioimpact.aspx

                Programma di Ottobre 2011

                  Lunedi’ 3 ottobre ore 18,45
                  presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel) – Cascina
                  Riunione non conviviale ed a seguire Consiglio Direttivo

                  Lunedi 10 ottobre ore 20,00
                  Interclub con “Rotary Club Pontedera” con familiari ed ospiti,
                  presso “Villa Sonnino” – Via Castelvecchio 9 – San Miniato (PI)
                  La D.ssa Giani, Amministratore Delegato della SAT (Società Aeroporto Toscano “Galileo Galilei” SpA),
                  ci parlerà dell’argomento: “Strategie di sviluppo al 2015 del GALILEI”

                  Lunedi’ 17 ottobre ore 18,45
                  presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel) – Cascina
                  Riunione non conviviale ed a seguire Consiglio Direttivo

                  Lunedì 24 ottobre ore 20,00
                  presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel) – Cascina
                  LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’UOMO
                  Prof. Giuseppe Fusco
                  Consiglio Nazionale delle Ricerche – Area della Ricerca di Pisa
                  Centro Ricerche tecnologie Integrate per la Qualità del Vivere
                  dell’ Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo”

                  Programma Settembre 2011

                    Lunedi’ 5 settembre
                    ore 18,45 presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel)
                    – Riunione non conviviale ed a seguire Consiglio Direttivo

                    lunedi’ 12 settembre
                    ore 20,00 presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel)
                    Conviviale con parenti ed amici
                    Relatore il Dr. Paolo Prosperini
                    Responsabile
                    Sviluppo Economico
                    Ufficio Politiche comunitarie e cooperazione internazionale
                    Provincia di Pisa
                    Tema:
                    – Turismo in Provincia di Pisa
                    – Tassa di Soggiorno

                    lunedi’ 19 settembre
                    ore 18,45 presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel)
                    II Assemblea Dei Soci
                    odg:
                    – illustrazione del bilancio consuntivo 2010 – 2011
                    – eventi distrettuali
                    – varie ed eventuali

                    lunedi’ 26 settembre
                    ore 20,00 presso Tulip Inn Euro – Pisa East (Ex Eurohotel)
                    Conviviale con parenti ed amici
                    Relatore il nostro socio Maurizio Magretti
                    Tema:
                    – Decorazioni ed Affreschi