“Vite Sospese: 1938. Università ed ebrei a Pisa

 
Conviviale del Rotary Cascina e Monte Pisano.
 
Nella serata di giovedì, 18 novembre, il Prof. Michele Emdin ha tenuto una intensa relazione, in cui ha riportato alcuni tratti salienti del libro di cui è co-autore, con Barbara Henry e Ilaria Pavan. La proiezione di immagini eloquenti, la narrazione potente eppure pacata del Prof. Emdin, hanno vivificato il significato della memoria, che travalica i confini del tempo e dello spazio.
Alla conviviale hanno preso parte anche il Governatore Eletto del Distretto 2071, Nello Mari, e Maurizio Gabbrielli, Presidente della Comunità Ebraica di Pisa, che ha contribuito alla discussione che ha fatto seguito alla relazione.
 
Il Presidente del Club, Annalisa Toni, ha ringraziato sentitamente il relatore, offrendo in omaggio al Prof. Emdin e al Dott. Gabbrielli una stampa e il gagliardetto del Club.
Il libro del Prof. Emdin, per il quale il Rotary Club Cascina e Monte Pisano si onora di aver offerto un contribuito per la pubblicazione, è stato insignito del premio “Giacomo Matteotti” – Sezione saggistica, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
Di seguito si riporta un estratto dalla sinossi:
Il 5 settembre 1938 venivano emanate le leggi “per la difesa della razza”, le leggi della vergogna: lo Stato italiano, per mano di chi lo reggeva discriminava, chi aveva origine familiare e credo israelita, con il suggello falso di un attributo razziale inesistente. La Nazione italiana in larga parte accoglieva indifferente il dispositivo che spezzava il legame tra i suoi cittadini ebrei e la società civile. Le Università e le Scuole “sospendevano” i loro Docenti, non consentivano agli studenti e alle studentesse l’iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa l’Università allontanava venti tra i suoi Docenti e oltre duecento Studenti ebrei stranieri.”
“È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire” – Primo Levi.
 
CONDIVIDI