Care Socie e Cari Soci,
riprendo insieme a Voi, dopo la pausa estiva, il nostro percorso rotariano, richiamando alla Vostra attenzione il tema delle Nuove Generazioni, al quale nel calendario rotariano è dedicato il mese di settembre.
La crisi che dal finire del 2008 ha investito i paesi dell’Europa e delle altre nazioni industrializzate, ha reso estremamente precaria la situazione dei giovani, che hanno visto enormemente accresciute le difficoltà di un loro inserimento nel mondo del lavoro, così che oggi il tasso della disoccupazione giovanile, nella  fascia  16-24 anni, è arrivato sfiorare, da noi, il 40%.
Non è accettabile per un paese civile che quattro giovani su dieci continuino a vivere a carico dei genitori per mancanza di opportunità di lavoro.
Il Rotary che sin dalla sua fondazione ha sempre sostenuto programmi rivolti ai giovani, che ne hanno favorito la crescita, attraverso le borse di studio e gli scambi, non può restare indifferente di fronte a questa situazione che rappresenta per tantissime famiglie un vero e proprio dramma.
La gravità della situazione mi induce a suggerire ai Consigli Direttivi dei Club del nostro Distretto di valutare l’opportunità di iniziative che, in qualsiasi forma, possano favorire l’inserimento nel lavoro dei nostri giovani, a cominciare da quelle che li aiutino a credere nel merito, nell’impegno personale e civile, nella comprensione dei diritti di tutti e della necessità dei meno fortunati.
Mi rendo conto che si tratta di un compito né semplice né facile, ma è questo lo spirito che spinse Paul Harris ad investire prima nell’organizzazione del Rotary e immediatamente dopo a promuovere e sostenere programmi rivolti ai giovani.
Se recepiamo questo spirito e questo entusiasmo, sono sicuro che le tante eccellenze professionali che animano i nostri Club, nel solco della tradizione autenticamente rotariana, sapranno dar vita a valide iniziative per la crescita civile, culturale e professionale dei nostri giovani, aiutandoli a realizzare le loro aspirazioni ad un futuro dignitoso e sicuro.
Senza ovviamente trascurare la questione del ricambio generazionale, già richiamata  come vitale per la nostra Organizzazione, che riguarda anche i nostri Club e che richiede una apertura di credito a nuovi soci giovani disponibili a dare il meglio di se e capaci di far valere le proprie doti, possibilmente al termine di un percorso che li avvicini al Rotary pienamente consapevoli del valore del servire rotariano.
Concludo questa mia lettera con un richiamo ai prossimi incontri distrettuali del:
SINS 21 settembre ad Arezzo Hotel Minerva;
Premio GALILEI 5/6 ottobre a Pisa;
IDIR 19 ottobre a Firenze Hotel Sheraton.
Con viva cordialità.
 
Gianfranco Pachetti

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