Care autorità rotariane, care amiche e amici, buonasera, grazie di essere qui per il passaggio della campana (dire del collare mi sembra che sia una ingiusta punizione che sto per infliggere)..
Cinque minuti per riassumere la mia annata. partiamo dalla fine:
Jennifer Jones ha detto nell’ultimo congresso a Houston esortare i soci a “enjoy and fun”… divertitevi, portate un sorriso, e noi siamo stati i precursori nel nostro club, o almeno lo spero, abbiamo cercato durante tutta l’annata di divertirci e di portare un sorriso ovunque, di vivere il nostro Rotary in maniera meno ingessata, e con tanta voglia di stare insieme. Ci siamo riusciti? Non lo so, ma l’impegno è stato messo tutto.
Abbiamo cercato un modo diverso di fare Rotary, che ci ha aiutato ad uscire dal periodo pandemico, un Rotary dove fosse importante ricominciare a vivere, portare di nuovo il sorriso, e la felicita in noi e a tutti i riceventi service, e alle nostre famiglie.
Il nostro Rotary negli ultimi anni è in continuo cambiamento, profondo, si richiede alle intere famiglie, partners di entrare a fare parte dei club insieme … ricordo una bella litigata con un nostro ex socio che rifiutava categoricamente la presenza di due coniugi nel club. Non aveva capito che fare Rotary è un modo di condurre la propria vita ed è coinvolgimento, è condivisione … è avere uno scopo da raggiungere insieme alla persona amata, quindi voglia di fare INSIEME con la “I” maiuscola.
Cosa abbiamo fatto nell’annata che sta terminando?
Ci siamo ripresi come l’araba fenice da un terremoto in seno al club alla fine dell’annata scorsa … la partenza del consiglio direttivo al completo, azione molto poco rotariana.
Ma, fortunatamente, siamo come l’araba fenice, riemergiamo dalle nostre ceneri … e ci siamo rimboccati le maniche …

Festa d’estate.
nella splendida cornice di Marina di Pisa … in villa … la cena con lo scopo di donar sorrisi all’associazione “il bosco dei talenti”, in questo caso abbiamo donato una settimana di sorrisi per 4 bambini ai campi solari nel bosco di San Ppiero, vacanze inclusive per normodotati e speciali.
Dono 1000 borracce alle prime classi delle scuole medie e superiori, una maratona … non avevo calcolato quante prime classi esistessero sui comuni, Cascina, Vicopisano e Calci, che accolgono il nostro club. Fatica ripagata dai sorrisi dei bambini e ragazzi, alla ricezione del dono e soprattutto abbiamo imparato molto da loro. Hanno uno spiccato interesse al tema ambientale, della cura dell’ambiente. Si è riscontrato che non è vero che i giovani non s’interessano a nulla. Basta stimolarli e sono spugne, e soprattutto riportano a casa le tematiche dell’ambiente e insegnano alle famiglie il giusto comportamento.
Abbiamo creato il “m’invito da te”. Un modo alternativo di stare insieme ai soci, che non fosse la solita conviviale ma il coinvolgimento della famiglia intera: a turno un socio invita gli altri, a casa propria, e offre la cena, e i soci pagano comunque come se fosse una conviviale, cosi da autofinanziarsi per services, e per fare gustare manicaretti home made. Siamo andati fino a fare il “m’invito da me”, cioè una postina (il presidente) è andata a fare la spesa e consegnato a tutti i soci una busta con ingredienti e un grembiule Rotary, per cucinare tutti la stessa ricetta. Ritrovo su zoom alle 19 e cucina in diretta. Quante risate ancora questa volta, e quanti bei piatti!! Abbiamo scoperto che Rotary è diversità … anche nella riuscita … C’erano piatti diversamente belli e qualcuno anche forse diversamente buono. Ed è questo il bello.
La visita del governatore con la spillatura di Larah e Dario, che hanno sin da subito capito lo spirito rotariano e si sono messi subito in gioco e da subito coinvolti.
Abbiamo ripristinato l’invio del bollettino trimestrale di cui devo ringraziare Fabio e Paolo, ci hanno infuso voglia di fare meglio trimestre dopo trimestre.
Ed ecco l’azione di riferimento dell’anno…in occasione del World Polio Day abbiamo illuminato la rocca del Brunelleschi con i colori rotary, abbiamo fatto un seminario sulla prevenzione del tumore al seno e abbiamo offerto l’ecografia mammaria a cura di medici ecografisti alle donne che si sono prenotate.. tutto questo grazie alla caparbietà di Maria Antonietta, che ringrazio ed agli strumenti ecografici messi a disposizione dal nostro socio Leonardo Caruso.
Quest’azione ha fatto tanto parlare di se’, è stata di difficilissima organizzazione, ma la rifarei 1000 volte , nonostante i problemi perché ha permesso di fare conoscere alle donne il percorso screening fornito a titolo del tutto gratuito dall’Azienda Universitario Ospedaliera Pisana, che più della meta delle donne non conosceva. Al seminario peccato di fossero quasi solo uomini … ma speriamo che abbiano portato il messaggio a casa alla parte rosa della famiglia. Leonardo poi ha continuato l’azione senza il Rotary, portandolo solo nel cuore, ma il mio grazie grande quanto una casa, lo ha accompagnato per il resto dell’Annata .
Eccoci a dicembre, 6^ edizione del Rotartufo, con i giullari adg Germani e Pachetti, e le loro facce di bronzo che hanno fatto acquistare biglietti della lotteria anche ai più tirchi, siamo riusciti a donare una considerevole somma al campus interhabile, progetto di Margherita Damiani, che proprio in questi giorni si sta svolgendo, regalando ancora sorrisi ai bambini speciali … e anche noi abbiamo sorriso potendo gustare dopo un anno di digiuno pandemico, questo splendido tubero.

Abbiamo continuato a sorridere alla festa del ventennale del club, in concomitanza con la festa degli auguri, e abbiamo brindato al natale … e abbiamo continuato a brindare … grazie al percorso champagne che abbiamo fatto in febbraio e marzo. Stasera beviamo vino , ma se fosse stato champagne, i secchioni del corso avrebbero potuto illustrarci le qualità del nettare che beviamo.. ricordo che .. abbiamo fatto nell’anno barnelli il percorso sui vini, quindi siamo ferratissimi !!. Dopo Barnelli ci fare una mini lezione. è stato lui l’organizzatore dei due corsi … grazie Paolo.
Abbiamo seguito la conferenza presidenziale di Venezia, scoprendo un Rotary aperto verso il mondo, attivo, smart e cordiale … e questo ci ha ancora più convinti che la giusta strada da seguire sia tirarsi su le maniche e ridere insieme durando fatica, mentale e fisica per organizzare.
Anche le macchine ci possono aiutare—
Progetto rotobotary, avvicinare i ragazzi a utilizzare il robot nelle scuole superiori ( in Cina già dai 6 anni, noi a 17/18). E’ stato un progetto distrettuale fatto insieme al club Rotary Pisa-Galilei, molto interessante, i ragazzi hanno risposto in maniera eccezionale. Nonostante le forme di distanziamento ancora in atto nelle scuole.
Il premio “Roberto Gagliardi” ha poi donato borse di studio ai più meritevoli del progetto roborotary.
Il tema della comunicazione nell’interclub con il Rotary Pisa-Galilei con Luigi de Concilio è stato sviscerato , e ci ha dato un input in più per spiegare a chi non è socio , cosa è il Rotary.
Abbiamo spillato Leo, un altro giovane che da subito si e rimboccato le maniche … no … non perché arrivava l’estate, ma per spirito di servizio.
Il IX° Congresso Distrettuale, bella esperienza anche se non condivisa con molti soci ai quali credo di non avere dato lo spunto della curiosità e della voglia di partecipare, con abbastanza enfasi … ma erano lontani i ricordi del congresso di tre anni fa. Me ne scuso … è stato comunque bello poter giocare sui numeri, perché siamo un club piccolo e quando ci hanno detto aumento medio dei soci nel club 3 per cento.. noi abbiamo aumentato l’effettivo del 15%… siamo dei grandi…
e l’ultimo sforzo … la ristrutturazione della sala del tormento al comune di Vicopisano … vi assicuro … abbiamo chiesto il cambio del nome … ma sarà una stanza nella quale saranno celebrate le cerimonie, e la nostra targa ricorderà a tutti che abbiamo partecipato.
Ecco il concetto di araba fenice, avete visto quante cose si possono fare se solo lo vogliamo. Anche se siamo in pochi, ma affiatati. Il mantra del donare sorriso, che ci ha accompagnato nell’annata ha reso possibile tutto ciò. Siamo il chiaro esempio di come la volontà, l’amicizia tra i soci, la caparbietà e la voglia di ridere insieme voltandosi a guardare gli sforzi fatti, possa fare la differenza, non bisogna essere tanti ma essere motivati. Jennifer Jones dice che non dobbiamo solo fare nuovi soci, ma mantenerli, attraverso un sano spirito di amicizia, di voglia di fare.
Lei ha utilizzato il termine “i implore you” … che è molto forte. Vincenzo non ti spaventare di dover chiamare i soci per farli partecipare, lungo tempo da passare al telefono per scuoterli, per infondere voglia … non ti arrendere mai.
Ora i ringraziamenti: a Paolo, orso instancabile, pentola di fagioli, che mi trovava sempre tutti i difetti … che mi riporta nel mondo reale dai miei fantastici mondi di amelie, asciugatore di calde lacrime, che mi sopporta e supporta quando chiedo le cose impossibili e con preavviso zero …
Maria Antonietta, compagna di viaggio preziosa e perfezionista, Jean Marc e Fabio, silenti cerimonieri e consiglieri , Vincenzo mio … traduttore in belle parole dei miei piccoli e mal scritti concetti (questa sera non ha letto il discorso vi assicuro).
E grazie a tutti quelli che si sono messi in gioco, i nuovi … Larah, Dario e Leo che ci sono sempre stati.
E voglio pensare. Grazie a quelli che non si sono quasi mai presentati quest’anno, si sono riposati per essere molto attivi nell’anno di Vincenzo …
Peccato per i progetti non conclusi, ma che so che vincenzo porterà avanti, perché abbiamo avuto l’idea di fare un lungo anno rotariano che partiva da me, continua con lui e con Jean Marc dopo … e speriamo con chi verrà poi … parlo della mappatura dei Monti Pisani, i percorsi mtb, etc
E ora momento PHF … per i non rotariani il PHF è il max riconoscimento che si può conferire in ambito rotariano. Si ringrazia per services, per la messa a disposizione etc..

Noi siamo un club piccolo e c’erano pochi phf da poter dare, per cui Vincenzo, non ti preoccupare non ho dato fondo alle casse ma ho agito personalmente per i PHF che mancavano e ho lasciato un gruzzoletto più grande di quello trovato…: e ho deciso di assegnare

A Leonardo Caruso … azione dell’anno. Grazie
A Maria Antonietta Denaro … che mi ha messo in crisi tutto l’anno chiedendomi di correggere i verbali. Lei a me … da ridere … abbiamo i verbali più belli (e precisi e dettagliati ) del distretto … e non temo smentite. Grazie anche e soprattutto perché ha accettato di fare il segretario dopo che aveva già fatto la presidente, qualche anziano rotariano “graduato” ha storto il naso ma noi siamo fatti cosi, gente che si mette al servizio del Rotary.
A Fabio Bonomo, per impegno profuso del Roborotary e per la funzione di co-prefetto
A Jean Marc Romelli, per la funzione di co-prefetto e per le azioni … silenziose … che ha finanziato nel club dove ce n’era bisogno … lo so che non lo dovevo dire.
A Paolo Masi … senza parole … e ora mi brontolerà perché potevo fare un service al posto che acquistare un PHF.
Un targa speciale al mio tesoriere Andrea Gamba.
Grazie

e ora… la parola a Vincenzo..

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