DISCORSO DI INSEDIAMENTO

di Maria Antonietta Denaro

PRESIDENTE ROTARY CASCINA A.R. 2017/2018

 

Autorità rotariane e civili, amici rotariani e rotaractiani, gentili ospiti,

ringrazio tutti voi per essere qui stasera, testimoni della tradizionale cerimonia del Passaggio del Collare che mi investe del ruolo di Presidente del Club che, con entusiasmo ed una necessaria dose di umiltà, mi accingo a rappresentare.

Il nostro Governatore, Giampaolo Ladu, impossibilitato a presenziare, mi ha chiesto di portare a tutti voi i Suoi saluti e ai soci e ai componenti il Consiglio Direttivo l’augurio di una proficua annata rotariana.

Nell’emozione di ricevere da Gianfranco i simboli di questa carica, vorrei sinceramente ringraziare tutti i Soci per avermi voluto concedere l’onore di guidare quest’anno il nostro Club, dimostrando la loro fiducia e la loro stima nei miei riguardi; è un onore ed un impegno al quale mi dedichero’ con passione, anzi al quale ho già iniziato da tempo a dedicarmi con passione.

Un ringraziamento sentito rivolgo a Gianfranco per l’annata appena conclusa.

Un grazie ai Past President che mi hanno preceduta nell’incarico, certa che continueranno la loro azione propositiva, e non faranno mancare, loro per primi, il fondamentale apporto di esperienza, equilibrio e saggezza di cui sono dotati, divenendo i primi sostenitori delle nostre attività future.

Un particolare augurio di Buon lavoro rivolgo ai tre soci del nostro Club (Paolo Masi, Vincenzo Zarone e Francesco Durante) che quest’anno ricoprono cariche distrettuali.

Con commozione rivolgo un particolare pensiero a tutti gli amici rotariani che non sono più tra noi.

Nell’accingermi ad affrontare questa nuova esperienza, non posso non ricordare il ruolo di Segretario che ho svolto durante l’annata rotariana 2015/2016, a fianco di Paolo Masi Presidente.

Paolo è stato per me un modello di zelo nell’adempimento dei suoi compiti all’interno e all’esterno del Club, sapendo costruire con entusiasmo, passione e fecondo impegno un’annata ricca di eventi culturali veramente interessanti.

Cari soci, nel percorso che mi appresto ad affrontare, avrò bisogno della collaborazione di tutti Voi, e non farò a meno di chiederla, come ho già iniziato a fare, sperando di coinvolgerVi in questa nuova avventura che non può e non deve essere solo mia.

L’impegno di ogni Presidente e quindi anche della sottoscritta, all’inizio del proprio mandato, risiede nel proporre attività e manifestazioni in grado di suscitare l’interesse di tutti, oltre che essere utili alla comunità in cui viviamo e di cui siamo parte integrante, motivando il singolo socio a mettere la sua professionalità al servizio della collettività. Paul Harris riteneva che “servire l’umanità fosse la cosa più utile che una persona possa fare”.

Ritengo che l’impostazione dell’annata debba essere il risultato della più ampia condivisione di idee, suggerimenti, proposte dei vari soci ed il risultato debba essere il risultato di una squadra coesa ed unita che opera per far crescere il Club nell’ambito del territorio di competenza.

Sono convinta che, quando si opera in gruppo le cose funzionano bene quando è in continua crescita il numero di coloro che partecipano, che condividono e che collaborano, e ciò, non solo affinchè siano meglio ripartiti gli impegni, ma soprattutto affinchè il Club possa fornire un’immagine crescente della sua capacità di intervento, della sua coesione e della sua autorevolezza.

L’amicizia e loro stare insieme devono essere la chiave e lo strumento per portarci uniti all’esterno.

Non possiamo ignorare la diversità e personalità di noi tutti soci, ma è questa diversità che ci rende forti e ricchi, perchè ci permette di mettere insieme i diversi punti di vista, affrontare i problemi da diverse angolature e se pensiamo ed agiamo nel rispetto di questi principi, insieme creeremo quel valore aggiunto che ci permetterà di far crescere la squadra in un clima positivo dove gli obiettivi diventeranno comuni perchè i valori sono comuni. Il Rotary è un grande gioco di squadra. E’ la squadra che vince e che deve essere al di sopra di tutti gli egoismi personali e la voglia di protagonismo.

L’amicizia è fatta di condivisione, di schiettezza, di cose dette in sincerità e con la più assoluta trasparenza, di confronti costruttivi, di divergenze anche….purchè motivate. Saranno graditi i consigli e sono totalmente aperta anche alle critiche, che saranno tanto più ben accette, quanto saranno leali e costruttive.

Mai si deve temere di dire ciò che si pensa, per timore di urtare l’altrui suscettibilità, se lo si fa in modo rispettoso; solo vivendo in sintonia sia all’interno che all’esterno del Club gli obiettivi possono diventare concreti, perchè perseguiti in forma collegiale al di là di ogni logica individualistica; creare sinergie con gli altri Club non vuol dire perdere la propria individualità, ma ampliare i propri orizzonti, vivendo e condividendo lo spirito rotariano.

Stasera sono qui presenti Presidenti e rappresentanti di altri Club Rotary che ringrazio della loro presenza, segno di stima ed affetto che ricambio totalmente.

Un affettuoso augurio di Buon Compleanno rivolgo a nome di tutti i soci del nostro Club a Giuseppina Di Lauro, Presidente del Rotary Club Pisa Galilei.

La sincera collaborazione e sinergia con altri Club ed amici rotariani apre a nuove opportunità di confronto e permette di amplificare le azioni di servizio del Rotary sul territorio.

Ritengo che il nostro Club abbia le risorse umane per provare a costruire un’attività di servizio incisiva e significativa che riesca “a fare la differenza” in sintonia con il tema che il nuovo Presidente del Rotary International Riseley ha dato all’annata:”Rotary making difference“.

La traduzione in italiano “Il Rotary fa la differenza” non ne rende pienamente l’efficacia ed il senso – ha detto il nostro Governatore, Giampaolo Ladu, nel corso del Seminario di Istruzione dei Presidenti Eletti svoltosi lo scorso 18 marzo a Calambrone – fare la differenza non è l’impegno di un momento o di una determinata azione, ma è un impegno di percorso che ci invita a fare continuamente la differenza nella società con i nostri progetti, il nostro servizio, il nostro modo di interpretare e vivere i cinque valori fondamentali del Rotary e dei rotariani: amicizia, etica, diversità, servizio, leardership.

Il Rotary è parte della società contraddittoria di questo tempo, e deve aggiornarsi continuamente per essere al passo con i cambiamenti della società se non addirittura per anticiparli e guidarli. Viviamo in una società che spesso rinnega gli ideali, malata di individualismo. E se la società manifesta sintomi di decadenza, il Rotary non deve importare tale decadenza nei propri Club, ma deve portare “più Rotary nella società” attraverso la pratica dell’ideale del servire, che viene perseguito tramite lo sviluppo delle relazioni interpersonali, gli standard etici elevati, l’applicazione costante del servizio nella vita personale, professionale e sociale, la promozione della pace e della comprensione internazionale.

Il Rotary non può e non deve diventare mai un movimento d’opinione, ma deve tendere a “fare opinione” nel servizio al territorio, occupandosi di problemi reali vicini alle persone: sanità, degrado urbano, assistenza agli anziani, disagio giovanile, formazione, fuga dei cervelli, integrazione sociale in una società sempre più multietnica. Deve essere insomma parte attiva della società civile.

Fondamentale, anche per questo, è l’attenzione per una corretta comunicazione e al miglioramento e alla tutela dell’immagine pubblica del Rotary.

E’ importante pubblicizzare adeguatamente ciò che facciamo; le iniziative umanitarie, l’aiuto concreto per progetti nel territorio di appartenenza del Club, le iniziative culturali con ospiti di rilievo, gli incontri e le relazioni sui temi legati all’attualità o alle questioni fondamentali per lo sviluppo della società.

E’ estremamente importante che il Club tenga aggiornato il proprio sito internet, strumento fondamentale di informazione, curandolo in ogni minimo dettaglio. Compito affidato congiuntamente quest’anno ai soci Francesco Durante Paolo Ballarati, e Fabio Graziosi.

In continuità con l’annata rotariana 2015 – 2016 riprenderà la diffusione trimestrale del Bollettino delle Attività del Club che sarà curata dalla socia Antonia Del Sambro.

Altro obiettivo di rilievo della nuova annata sociale sarà quello del sostegno e sviluppo delle nuove generazioni. “I giovani rappresentano un’energia vitale per il Rotary. Un’energia che va sostenuta, fatta crescere e portata a frutto nei nostri Club” – ha detto Marco Gucci nel corso del suo pregevole intervento al seminario del 6 maggio scorso a Calambrone.

I nostri Rotaractiani, che saluto affettuosamente, sono il nostro presente, ma soprattutto il nostro futuro, sia associazionistico che nella vita civile. Con i giovani del Rotaract avremo modo, grazie alla loro energia ed al loro entusiasmo, di realizzare interessanti e proficui progetti di servizio sul territorio. Il Delegato Rotaract, Francesco Frediani, continuerà a stare al vostro fianco e ad essere interprete ed interfaccia operativa per tutte quelle attività che in sinergia ci vedranno coinvolti.

Io, primo Presidente donna di questo Club, chiedo altresì la preziosa collaborazione del “Comitato Consorti” che sono certa con la loro creatività ed efficienza daranno un apporto fondamentale alla riuscita delle iniziative del Club mirate a cementare l’affiatamento e l’amicizia tra i soci.

Ritengo che sia indispensabile che i soci partecipino con piacere (e non solo per orgoglio o dovere) alle riunioni rotariane e pertanto sia importante alternare riunioni che affrontano problematiche “serie” a riunioni meno impegnative; si può fare cultura divertendosi.

Dovremo fare in modo che il mantenimento della compagine sociale ad oggi di 29 soci, oltre che l’acquisizione di nuovi soci, sia una delle nostre priorità, organizzando assemblee di club per tenere i soci aggiornati, impegnarli nei progetti, far sentire loro il senso dell’appartenenza.

Ampio spazio dovrà essere dato ai Caminetti, non solo come occasione di riflessione collettiva sullo stato di salute del Club e sulle eventuali criticità, ma anche come valido strumento per approfondire la conoscenza dei soci, per aiutare i soci di più giovane anzianità rotariana ad inserirsi nel gruppo, a trattare nel dettaglio questioni di interesse professionale e rotariano.

Nella definizione degli obiettivi e dei programmi della nuova annata, che Vi illustrerò fra poco, mi sono avvalsa della collaborazione dei membri del Consiglio Direttivo, e dei Presidenti e dei membri delle Commissioni, che ringrazio per aver aderito al mio invito assicurandomi la loro fondamentale collaborazione. Un sincero ringraziamento rivolgo a Simone Lepori che ha accettato di ricoprire per il terzo anno consecutivo il ruolo di serio e competente custode dei conti del Club e a Michele Marroni, consigliere e Presidente della Commissione Cultura, per la Sua fattiva collaborazione e per il suo intelligente e puntuale impegno rotariano.

Ho ampia fiducia in tutti i componenti del mio Consiglio Direttivo che in questi mesi di preparazione alla nuova annata hanno speso tempo ed energie per rivedere, migliorare ed aggiornare costantemente le iniziative in cantiere.

Il programma di quest’anno, che avrà tema conduttore “La cultura come strumento per far crescere il Rotary“, cercherà un equilibrio tra le diverse vie d’azione: ci rivolgeremo, come è tradizione, a relatori in grado di darci stimoli culturali su tematiche legate alla storia dell’arte, al diritto, all’ambiente, alla musica e all’economia.

Affronteremo temi legati all’innovazione tecnica e scientifica che ha grande impatto sulle nostre vite. In quest’ottica si inquadra la volontà di rilanciare, con il contributo dei soci Stefano Giordano e Roberto Degl’Innocenti, il Premio Gagliardi, in memoria del socio del nostro Club prematuramente scomparso, Roberto Gagliardi. Ci sono progetti che stiamo sviluppando ed altri nuovi da meditare e strutturare che spero valorizzino eccellenze e tradizioni del nostro territorio.

Tenendo conto che la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico – culturale del nostro territorio di riferimento sono tra le finalità che contraddistinguono le attività del nostro Club, di concerto con la Direttrice della Certosa di Calci, dott.ssa Antonia D’Aniello, ed il Direttore del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, prof. Roberto Barbuti, il Club in questa annata sociale si occuperà del recupero dell’Affresco di San Bruno, fondatore dell’Ordine, realizzato nell’ottobre del 1770 dal pittore Pietro Giarrè, su commissione dei Padri Certosini.

Stasera colgo inoltre l’occasione di invitarvi tutti, soci ed amici, a partecipare alla cena che si svolgerà sabato 9 settembre p.v. a San Giovanni alla Vena, in piazza della Repubblica, in collaborazione con la locale Delegazione della Croce Rossa Italiana, destinata alla raccolta fondi per la ricostruzione del piccolo Oratorio di Santa Croce in Castellare posto sulla vetta della collina che sovrasta San Giovanni alla Vena e distrutto da una fuga di gas nei locali attigui nel maggio scorso.

La nostra attenzione si concentrerà, come in precedenza sottolineato, sulle attività di service, soprattutto di affiancamento e di supporto alle Istituzioni, che mireranno ad approfondire tematiche di rilevante impatto sul territorio in cui il Club agisce e sulla società in generale, come l’organizzazione del convegno sulla legge sul “Dopo di noi” per il sostegno ai disabili gravi, coinvolgendo le associazioni dei familiari dei potenziali beneficiari della legge oltre le categorie professionali chiamate ad applicarla.

Il 29 ottobre prossimo al Teatro Verdi di Pisa si terrà il concerto del tenore pisano, Giorgio Berrugi, e del soprano pisano, Maria Billeri, che stiamo organizzando grazie alla brillante idea e al profuso impegno del nostro Prefetto, Cinzia Cellerino.

Si procederà, in perfetto stile Rotary, nella continuità e pertanto proseguiranno le manifestazioni ormai tradizionali che ben conoscete, come il Rotartufo, il Pranzo degli Auguri di Natale, il Pranzo degli anziani nel giorno della Befana.

Permettetemi, prima della presentazione della squadra con la quale condividerò questa nuova avventura, di rivolgere un affettuoso ringraziamento a Romano Manetti per avere accettato, con la Sua innata signorilità, di stare al mio fianco in questa serata per me particolarmente ricca di emozione, dandomi con la sua presenza quel sostegno prezioso che, insieme a due angeli, che dal Cielo vegliano su di me, mi daranno la forza, la passione e l’entusiasmo, per svolgere il ruolo che mi avete affidato, affiancata e coadiuvata dai componenti del Consiglio Direttivo della nuova annata, composto da amici che stimo e che invito a raggiungermi: Vice-Presidente: Francesco Durante

Segretario: Paolo Masi,

Prefetto: Cinzia Cellerino,

Tesoriere: Simone Lepori,

Past President: Gianfranco Chighine

Presidente Incoming: Giuseppe Saccomanni

Consiglieri: Roberto Martini, Michele Marroni,

Claudio Sighieri, Francesco Frediani

Voglio anche presentarVi e ringraziare anticipatamente per quello che sono sicura faranno coloro che lavoreranno con me nell’ambito delle Commissioni:

  • Michele Marroni, Presidente Commissione Pubbliche Relazioni e Cultura

  • Michela Festa, Presidente Commissione Progetti;

  • Paolo Barnelli, Presidente Commissione Effettivo,

  • Giuseppe Saccomanni, Presidente Commissione Amministrazione;

  • Francesco Durante, Presidente Commissione Rotary Foundation

  • Claudio Sighieri, Istruttore del Club

  • Francesco Frediani, Delegato Rotaract

  • Gianfranco Chighine, Delegato per i rapporti con il Club gemello Chambery Dent Du Chat

  • Francesco Durante, Paolo Ballarati e Fabio Graziosi, Delegati alla gestione del sito Web

  • Paolo Masi, Delegato alla gestione della pagina Facebook

Buona annata rotariana a tutti

                                                                                Maria Antonietta

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