Ottobre, il mese dell’azione professionale

Cosa saremmo senza la nostra professione, in cui abbiamo messo intelligenza, progettazione, battaglie combattute e vinte, paure, visioni e sogni.
Sicuramente non saremmo rotariani e lo siamo veramente quando aggiungiamo alla nostra professione, la volontà e la capacità di rubare tempo al tempo per impegnarci senza alcuna retribuzione, ”a servire al di sopra di ogni interesse personale”, con la sola soddisfazione di aver progettato e fatto qualcosa per qualcuno che mai ci ringrazierà personalmente, che dell’evento avrà solo il ricordo senza volto di una ruota dentata che gli ha cambiato la vita.
Cosa sarebbe il Rotary, che e’ definito da Paul Harris un’associazione fondata su amicizia, comprensione reciproca, e utilizzo della professionalità, se non una associazione caritatevole che dona, ma non pensa, che fa fare, ma non fa, che non tiene conto che il fare in proprio con l’aiuto di altri rotariani diminuisce i costi e fa diventare progetto anche quella quota parte di costi generali che altre istituzioni, più giornalisticamente apprezzate, spendono in visibilità e costi indiretti.
La professionalità, e’ il patrimonio più importante di cui disponiamo, se consideriamo la totalità di tutti i nostri rotariani del distretto e mettiamo tutta la loro professionalità in un contenitore possiamo ricavarci una pozione magica per fare cose straordinarie…
continua

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